IL RACCONTO DELLA SERATA10 dic 2025

Il concerto di Tropico trasforma Milano da fredda a tropicale. Sul palco anche Bresh e Lazza

Ieri sera (9 dicembre) Tropico è salito sul palco del Fabrique in occasione della data milanese del suo tour. Noi di Radio Italia solomusicaitaliana eravamo presenti. Ecco il racconto e la scaletta della serata

Il freddo milanese è stato abbandonato all’interno del Fabrique di Milano, che raggiunge temperature tropicali grazie al concerto di Tropico, pseudonimo di Davide Petrella.
Fin da subito l’atmosfera, le luci a led e l’abbigliamento dell’artista stesso hanno trasportato il pubblico nella dimensione da club.
L’inizio è stato carico di energia, non c’è stato spazio per le parole, se non per quelle dei testi delle sue canzoni, che il pubblico del Fabrique conosce a memoria e lo ha dimostrato durante tutta la serata. Dopo qualche canzone Davide ha salutato e ringraziato commosso i suoi fan dicendo: “È sempre bello venire a suonare in una città e trovare così tanta gente, non è scontato”.

TROPICO CANTA "PERCHÉ MI SONO INNAMORATO DI TE" LIVE AL FABRIQUE DI MILANO

Tropico ha portato sul palco alcune canzoni del suo ultimo lavoro, l’album “Soli e disperati nel mare meraviglioso”, ma non solo. “Piazza Garibaldi” è un brano del 2021 che Davide ha introdotto con queste parole: “Questa canzone è dedicata alla piazza della mia città (Napoli). Non è facile stare con me, parto e ritorno, ma questa è la mia vita, è un sogno che seguo fino a quando mi piace”. “Piazza Garibaldi” è contenuta nel suo album “Non esiste amore a Napoli” e Davide ha cantato anche l’omonima canzone. “È stata la prima del “progetto Tropico”, quella che mi ha convinto a continuare su questa strada” ha dichiarato il cantante. Il Fabrique conferma essere la strada giusta cantando e saltando insieme a lui.

TROPICO CANTA "NON ESISTE AMORE A NAPOLI" LIVE AL FABRIQUE DI MILANO

Lo ha ripetuto più volte durante la serata, Tropico è un artista che tiene molto alle sue canzoni, le tratta in modo affettuoso e caloroso. Ovviamente ogni canzone è unica e con caratteristiche speciali. “Anema e notte” è stata ispirata da Roberto Murolo, un cantautore e chitarrista napoletano, dal quale Davide ha preso la particolarità di ridurre all’osso la canzone, eseguendola solo chitarra e voce.
“Naufragare”, invece, è uno dei brani che lo ha divertito di più scrivere. “È stato un esperimento sociale. Mi sono divertito a stare dalla parte del racconto di chi sta sbagliando. Volevo capire se ci fosse un po’ di umanità in queste persone e se ci fosse qualcosa che mi accomuna a loro. Questa canzone funziona solo in prima persona, ma ovviamente non sono le cose che penso” ha detto Tropico prima di intonare le prime note.
Insieme a Davide sul palco sono saliti due amici. Per trattare un tema che gli sta molto a cuore, il “Tornare a casa”, è arrivato Bresh. Il cantautore e rapper ligure ha speso bellissime parole su Tropico: “Oltre a essere un artista, sei un amico speciale. È bello avere a che fare con qualcuno che sa trattare la musica in queste modo speciale. Grazie per la tua professionalità e passione”.

TROPICO E BRESH LIVE AL FABRIQUE DI MILANO

“È una delle persone più generose che conosca. È un mio grande amico, uno dei più sinceri che ho nella musica e ci tenevo che fosse qui questa sera”, con queste parole Tropico ha annunciato l’arrivo sul palco di Lazza.
Jacopo, o Lazzinho, ha cantato insieme a Davide “Certe cose”, canzone che hanno composto insieme. Anche Lazza ha speso belle parole per il suo amico: “Uno dei musicisti e persone più geniali con cui ho lavorato”, ha anche strappato una risata a Tropico e a tutto il pubblico dicendo: “Nella prossima vita voglio rinascere la tua SIAE”. Prima di andare via, Jacopo ha salutato il Fabrique dicendo: “Ci vediamo presto Milano”. Saluto che fa sperare in un ritorno del cantante, sia nella dimensione live, sia con un nuovo progetto, in parte, forse, già spoilerato dalla collana che aveva indosso composta dalle lettere “JJ”, che riprende il titolo del suo album del 2020 “J”.

TROPICO E LAZZA LIVE AL FABRIQUE DI MILANO

Con il brano “Morricone”, contenuto nel suo ultimo lavoro discografico, Tropico ha spiegato che quest’ultimo album è stato impegnativo da scrivere. Il cantante ha subìto un po’ di separazioni: umane, personali e professionali. In questa canzone è presente una delle metafore che più lo rappresentano, quella di “suonare in un’orchestra dove nel momento migliore sparano a Morricone”.
Prima dell’ultima canzone è il momento dei ringraziamenti. Tra le molte persone che hanno reso possibile il concerto, Tropico si è soffermato sulla band, composta da 12 elementi che hanno suonato tutto dal vivo. Ha anche ringraziato la sua crew, vestita con camici bianchi da chirurgo, perché, come ha detto Davide: “La cosa ci divertiva molto”.
Infine, Tropico ha presentato l’ultimo brano: “È davvero l’ultima ed è una canzone che mi ha fatto bene scrivere. La cerco da un po’ come tutti, non so cosa sia, ma la cerco”. Ecco, quindi, che saluta e ringrazia il suo pubblico con un augurio: “Felicità non andartene”.
Tropico tornerà live a Bologna il 14 dicembre, per poi terminare il suo tour con due date, il 22 e 23 dicembre, nella sua città, Napoli, al Palapartenope.
Di seguito potete trovare la scaletta del concerto al Fabrique di Milano:
- Dint o scuro
- Soli e disperati nel mare meraviglioso
- Piccolo buio
- E Cose Ca Fann Sunnà
- Per Te Per Sempre
- Ubriachi di vita
- Chiamami quando la magia finisce
- Piazza Garibaldi
- Tornare a casa ft. Bresh
- Si Nun Me Vuò Bene Cchiù
- Anema e notte
- Egotrip
- Perché mi sono innamorato di te
- Gangsta story
- Certe cose ft. Lazza
- Che mme lassat’ a fa
- Carlito’s way
- Bambina
- Naufragare
- Non esiste amore a Napoli
- Sabato sera
BIS
- Nuda sexy noia
- Infiniti modi di rovinare tutto
- Morricone
- Felicità non andartene