Come ogni anno, tanti cantati italiani hanno celebrato questa ricorrenza sui social; quest'anno soprattutto su Instagram.
Ad esempio, Vasco Rossi ha pubblicato una vecchia foto che mostra un gruppo di persone con indosso camicie a righe e dietro a un filo spinato. Ha poi riportato le parole di "Se questo è un uomo", la poesia con la quale Primo Levi ha raccontato quanto vissuto nel campo di concentramento di Auschwitz. Il post del rocker è stato ripostato da Francesco Renga.
Alessandra Amoroso ha seguito l'esempio del Blasco e ha riproposto l'opera di Primo Levi.
Poi, Eros Ramazzotti e Biagio Antonacci hanno ricordato che è fondamentale non dimenticare quanto è avvenuto 80 anni fa.
Jovanotti ha invece riportato alcune dichiarazioni di Liliana Segre, senatore a vita e superstite della Shoah italiana. "Sono qui per raccontarvi come un giorno sono stata espulsa dalla scuola quando avevo 8 anni per la sola colpa di essere ebrea".
Elisa ha condiviso le storie (le "vite spezzate") di alcuni italiani deportati nei campi di concentramento e poi scomparsi.
Infine, Annalisa ha postato l'immagine di un filo spinato che si spezza e si trasforma in rondini. La rondine è simbolo di speranza e libertà.