News18 mar 2021

Giornata nazionale per le vittime di Covid: da Vasco a Eros, Italia unita

I pensieri di Jovanotti e Alessandra Amoroso, schermo nero per Paola Turci

L'Italia è unita nella prima Giornata nazionale in memoria delle vittime di Covid-19, oggi 18 marzo 2021, con i suoi artisti in prima linea: ecco i pensieri di Vasco Rossi, Eros Ramazzotti, Jovanotti, Alessandra Amoroso, Emma Marrone e di tutti i cantanti.
Per questa prima Giornata italiana in ricordo delle vittime dell'epidemia di Coronavirus, ci sono bandiere a mezz'asta e un minuto di silenzio alle 11 in tutto il Paese mentre il presidente del Consiglio Mario Draghi partecipa alla cerimonia di Bergamo, la città più colpita nella prima ondata dell'emergenza, ma sono previsti eventi e commemorazioni in tutta la penisola.
È stata scelta la data dell'8 marzo perché proprio in questo giorno del 2020 una colonna di camion dell'esercito attraversava Bergamo trasportando le salme delle vittime, un'immagine indimenticabile per tutti gli italiani. Per la ricorrenza Vasco Rossi ha condiviso il video in cui scorrono le parole della sua “Vivere”: “Vivere è come un comandamento, vivere o sopravvivere senza perdersi d'animo mai e combattere e lottare contro tutto contro...”.

Giornata nazionale per le vittime di Covid: da Vasco a Eros, Italia unita

Eros Ramazzotti e Jovanotti hanno postato l'immagine in alto, uno dei simboli di questa Giornata nazionale.
Paolo Turci invece ha scelto una schermata nera, per ricordare le vittime del Covid-19. Emma Marrone ha scritto: “Onorate e rispettate le vittime rispettando le regole e indossando le mascherine fin sopra al naso. Non sotto il mento”.
Inoltre Alessandra Amoroso ha pubblicato un lungo e sentito pensiero.
“Questa sono io che il 18 marzo pubblicavo un sorriso...”, spiega la cantante, “Ignara di tutto, solo con la voglia di mandare un messaggio positivo che a distanza di ore, giorni e mesi non ho più avuto per un po’! Oggi è una giornata importante, una giornata che non può e non deve essere dimenticata. La paura, la delusione, le perdite silenziose e solitarie, i sensi di colpa, la frustrazione, la distanza, le videochiamate, il coraggio di tanti eroi, le lotte per non arrendersi, la voglia di esserci. Oggi più che mai il mio pensiero va a voi, a noi, a tutte quelle persone che nonostante tutto e tutti non si sono mai arrese e a tutte le altre che ci guardano da lassù, sperando che almeno loro abbiano trovato la pace”.