I DUETTI CON IRAMA E BLANCO14 dic 2025

Giorgia: il concerto a Milano la incorona la madre di tutte le madri

L’esibizione al Forum dimostra che la cantante non è solo un’icona della musica italiana. È una guida ammirata e rispettata, in grado di regalare carezze, emozioni e risate con la sua voce e il suo essere

Giorgia è la madre di tutte le madri e un suo concerto, come quello di ieri sera (sabato 13 dicembre) al Forum di Assago (Milano), è una carezza sul volto, un abbraccio avvolgente, una coccola necessaria.
Non è solo un’icona della musica italiana. Giorgia è una vera e propria guida per i suoi fan - i suoi figli. È capace di trasmettere vicinanza e affetto con la sua musica e il suo modo di essere, così spontaneo, dolce e rassicurante. Ogni nota, ogni parola cantata o pronunciata da lei ricorda quanto la musica possa unire e fare sentire davvero a casa.
Sentiamoci liberi, sentiamoci uniti, che forse è la cosa più importante che fa la musica. Questo legame che dura nel tempo e che frega pure il tempo”, ha detto la cantante all’inizio dello show.
L’apertura “wow”
La data di ieri sera, nel calendario del tourPalasport Live”, si è aperta con l’effetto wow: Giorgia è apparsa sopra al palco, all’interno di un rettangolo mobile, e ha intonato un mix di canzoni sue e non, tra cui “L’unica”, “I feel love” di Donna Summer e “Senza confine”.
Prima di eseguire “E c’è ancora mare”, ha omaggiato Pippo Baudo, definendolo “un pezzo di vita, di cuore”. Lui ha creduto in lei fin dagli esordi, dal 1993, quando ha vinto Sanremo Giovani.

Giorgia a Milano

Il viaggio nel tempo e i regali dei fan
La serata è proseguita con salti temporali.
Facciamo questo viaggio, un po’ avanti e indietro nel tempo, con le canzoni. Qualcuna la sappiamo, qualcun’altra è nuova”, ha detto Giorgia al pubblico, poco dopo aver raccolto diversi doni.
Un bambino - “elegantissimo” - di nome Amos le ha regalato un cartello e un cuore rosso.
Basta regali, avete già speso i soldi”, ha aggiunto con una delle sue vocine simpatiche, strappando un sorriso ai presenti.
Gli ospiti speciali
Il Forum e Milano non sono posti qualunque per Giorgia.
Nella mia vita, questo posto, questa città, questa gente in qualche modo è sempre un appuntamento puntuale. Qualche anno fa, eravamo qui, non eravamo così tanti, però è stato proprio da lì che è ripartita un’onda, di cui sono veramente grata”, ha confessato.
Forse proprio per questa importanza, Giorgia ha voluto con lei sul palco due ospiti acclamatissimi: Irama e Blanco.
Con Irama, ha proposto “Buio”, dal nuovo album di lui “Antologia della vita e della morte”. Dopo essersi inchinato per ringraziarla, Irama l’ha invitata al suo primo show a San Siro nell’estate 2026. Giorgia ha accettato.
Accompagnati alla chitarra da Michelangelo, Giorgia e Blanco hanno cantato per la prima volta dal vivo “La cura per me”, brano scritto da lui per lei, per Sanremo 2025. Dopo l’acuto finale di Giorgia, Blanco ha unito le mani, spalancato le braccia in segno di ammirazione e riconoscenza e ammesso: "La fa meglio lei indubbiamente". Nel Palazzetto è esploso un applauso fragoroso.

Giorgia in concerto a Milano con Blanco

I momenti di gioco e di jukebox
La serata si è avviata verso la conclusione tra successi di Giorgia e hit internazionali, come “We found love” di Rihanna. L’interprete ha scambiato battute con gli spettatori: “Sei bellissima”, le hanno urlato; “’Na volta, forse. Carina, ma neanche”, ha risposto. Ha rotto gli schemi con i suoi coristi: Diana Winter e Andrea Faustini, la cui voce ricorda quella di Marco Mengoni.
Adesso cantiamo un po’ di canzoni che sappiamo, che non sappiamo. Noi facciamo delle cose che ci va di fare. Un po’ le facciamo per voi, un po’ per noi. Spiegata così è oscena. Vediamo se migliora facendola”, ha provato a raccontare ridendo. Il palasport ha applaudito.
Giorgia ha indossato un cappellino da Babbo Natale e si è trasformata in Mariah Carey, improvvisando “All I want for Christmas is you”. Si è anche lanciata nel cosiddetto momento jukebox, esaudendo i desideri di alcuni fan: per il compleanno di una di loro, ha eseguito “Quando una stella muore”.

Giorgia come Mariah Carey

La conclusione
Ridendo, scherzando ed emozionandosi, lo spettacolo è giunto alla fine. Dopo “Golpe”, Giorgia si è congedata, sparendo dal palco come la Luna piena proiettata sul maxi schermo. In segno di gratitudine, il Forum si è alzato per la quarta ovation della sera e, giocando con un verso del brano conclusivo, ha sentito che "il cuore" gli "è finito in gola". 
 
La scaletta
Intro + L'unica + I feel love + Senza confine
Intro + E c'è ancora mare + Il cielo in una stanza + Gocce di memoria + Vivi davvero
Carillon
Oronero
Corpi celesti
Intro + Come saprei + E poi
Sabbie mobili
Per fare a meno di te + Infinite volte + Strano il mio destino
Spirito libero (+ I feel for you)
Paradossale
Io fra tanti
Buio con Irama
Se mi vuoi + Girasole + Scelgo ancora te + True colors + È l'amore che conta + Human Nature + La gatta
Di sole e d'azzurro
Come neve
Tra le lune e le dune + Remember the time + We found love
La cura per me con Blanco
Tu mi porti su
Golpe
 
(La foto di copertina è di Luca Brunetti)