News07 feb 2020

Giordana Angi, cover di Mia Martini: “Loredana Bertè mi ha fatto i complimenti”

Racconta il suo Sanremo, dal red carpet con Alberto Urso a… sua madre

Giordana Angi arriva nel Fuori Sanremo Reward Intesa Sanpaolo dopo aver presentato al Festival il brano “Come mia madre” e aver duettato con il Solis String Quartet nel brano di Mia MartiniLa nevicata del ‘56”. La cantante, ai microfoni di Radio Italia con i nostri Mauro & Manola, fa il bilancio dei primi giorni a Sanremo, prepara i prossimi appuntamenti e incassa i complimenti di Loredana Bertè.
Sei soddisfatta di come sta andando il tuo Festival di Sanremo?
Sì, sono contenta del fatto che mi sto godendo le cose importanti, come la mia famiglia: riesco a ricordarmene anche in mezzo al caos. Mi sto godendo il palco, ieri è stato davvero bello per me vedere tutti quei musicisti suonare insieme a me. È un’emozione che non so descrivere.
Hai scelto di portare “La nevicata del ‘56”, brano di Mia Martini del 1990, nella serata delle cover...
Ne sento ancora la responsabilità, è stato un onore. Stamattina ho ricevuto i complimenti degli autori e di Loredana Bertè. L’ho scelta perché la cantava sempre mia nonna, quindi ho deciso di portare una canzone vera, che mi ricordasse qualcosa.
La tua canzone “Come mia madre” fa uscire fuori sentimenti semplici, ma raccontati con intensità. Hai mai detto a tua madre “Ti voglio bene”?
Gliel’ho sempre detto. Quando l’ho sentito questa canzone, mi sono commossa: non l’ho scritta io, ma ho deciso di farla mia, è stato un processo un po’ diverso. A volte ci scordiamo delle cose importanti e avere mia madre qua, per me, è importante. Volevo cantare di un amore semplice e l’ho fatto.
Il video di “Come mia madre” è la sintesi perfetta del rapporto madre-figli.
Hanno fatto un lavoro pazzesco: credo che rappresenti il senso di questo pezzo, le immagini completano il quadro. È molto realistico e rappresenta tutte le situazioni madre-figlia: questa è la vita.
Oggi esce una nuova versione di “Voglio essere tua”. Cosa c’è dentro?
È un repackaging con canzoni in più rispetto alla versione precedente. C’è ‘Seconda pelle’, una canzone che avevo scritto insieme a Tiziano Ferro per il suo disco. Poi ci sono altri pezzi scritti da me, uno in francese e uno che parla di una storia finita. Poi ovviamente c’è quello di Sanremo su mia madre.
Hai dei live in programma?
C’è un concerto il 23 maggio al Palazzo dello Sport di Rom, casa mia. Per ora, siamo concentrati su quella data: quando finirà Sanremo, vedremo cosa fare.
Tua mamma canta a squarciagola le tue canzoni!
Mia mamma e mia sorella c’erano quando le mie canzoni non se le filava nessuno! ‘Casa’ la sentiamo dal 2014, gli è piaciuta subito.
Hai scritto alcune canzoni per l’album di Tiziano Ferro. L’hai incontrato in queste sere?
Ci chiamano sempre poco prima di cantare e, in quel secondo, vedi solo l’artista che esce. Non ci siamo ancora incrociati, ma lui sa la stima che ho per lui.
Quando lo abbiamo visto, ci ha detto che era contento che finalmente avessi raggiunto il successo.
Tiziano ha un cuore grande, davvero.
A Sanremo c’è anche Alberto Urso, che conosci bene...
Albertino è un amico, ma anche con lui non siamo ancora riusciti a vederci una volta. Abbiamo sempre orari diversi. Sul red carpet è stata la prima e unica volta che ci siamo visti!
Insieme, avete realizzato il brano “Oltre mare”.
Avevo già finito il pezzo. Tre giorni prima che uscisse il disco, in macchina, gli ho detto: ‘Ti va di cantarlo? Per me ti viene bene’. Lui mi ha detto sì: così, siamo andati subito a casa, abbiamo registrato e l’hanno messo nel disco.