Prima Gianna Nannini ha dichiarato: “Paul, caro Paul, non abbiamo bisogno di te che bacchetti l’Italia. Invece di cancellare il tuo concerto cosa ci voleva a recuperarlo come facciamo noi e come fanno tanti artisti internazionali? La musica va aiutata in questo momento recuperando le date, non cancellandole. Ti aspettiamo Paul vogliamo il tuo concerto! Gianna Nannini”.
Nel suo intervento in diretta la rocker di Siena ha ribadito la sua posizione, precisando che non ha nessuna intenzione di alzare polemiche contro Paul McCartney ma vuole solo esprimere la propria opinione sulle parole dell'ex dei Beatles: "Mi dispiace che si parli dell'Italia e di noi come se fossimo sempre gli ultimi. Noi cantiamo in italiano, una lingua preziosa e importante. Non è giusto che qualcuno arrivi a dirci che noi abbiamo sbagliato. Volevo spiegarvi solo che quello che ho letto mi fatto un po' male perché credo nella nostra musica", ha affermato la cantautrice a Radio Italia.
McCartney infatti ieri, con un post in italiano, aveva definito scandalosa la scelta del nostro Paese di non rimborsare i biglietti dei concerti cancellati, preferendo la consegna di un voucher; si riferiva in particolare ai suoi live che erano previsti a Napoli e Lucca e che sono stati annullati a causa dell'emergenza Coronavirus.