News22 mar 2019

Ghali, “I love you”: “Al cinema? Mi vedrei alla regia”

L'artista parla della mamma, di viaggi e di sogni

Ghali ha appena lanciato il suo nuovo singoloI love you”, che anticipa il suo prossimo album: nella rubrica #atupertu con la redazione di Radio Italia, l'artista racconta la sua idea originaria per la copertina, parla di cinema, di viaggi e svela quali sono i suoi prossimi sogni da realizzare. Inoltre parla della mamma, che ci aveva detto essere la sua “Habibi” (Amore mio): “I love you le è piaciuto un sacco. Però le ho fatto sentire altri tre o quattro pezzi e le sono piaciuti di più”.

#atupertu con Ghali (I Love You)

Il video di “I love you” ha raggiunto in soli 4 giorni quota 1 milione e 300mila clic su YouTube. Come le precedenti clip, il filmato è un vero e proprio cortometraggio. A Ghali piace molto il cinema e, anzi, ha avuto anche un'esperienza da doppiatore nel film “City of Lies – L'ora della verità”, dove ha prestato la sua voce al personaggio di Tupac Shakur.
Ma in quale ruolo si vedrebbe bene Ghali e per quale film potrebbe essere la colonna sonoraI love you”? “Alla regia, mai come attore. Credo di essere più portato per altro, ho una visione più da regista. I love you è una colonna sonora per qualsiasi situazione di scontro. È per questo che abbiamo deciso di cantarla anche al derby. Io all'inizio mi immaginavo la copertina con un bacio tra un poliziotto e un criminale che alza il passamontagna”.
La cover del singolo invece rappresenta l'artista con la palla stroboscopica dietro alle sbarre, impegnato nel moonwalk”, il passo di Michael Jackson, mentre delle piante crescono dal cemento della cella.
Finito il tour nei palazzetti, Ghali è tornato in studio e si è messo a viaggiare. “Sono stato un po' in giro, anche per l'Europa. Sono stato in studio a Londra, dove ho incontrato produttori americani e artisti. Poi a Milano con ragazzi giovani che hanno appena iniziato a cantare e a registrare. Comunque, da quando è finito il tour, ho fatto giusto qualche settimana di riposo e vacanza, tutto il resto è stato musica e lavoro”. L'artista ha anche raccontato che sta scrivendo tutti i giorni.
Dopo la tournée nei palasport Ghali si è reso conto che stava realizzando i suoi più grandi sogni. Quali sono i prossimi da realizzare? “Lavorare all'estero e fare questi concerti nei festival che abbiamo in calendario a Francoforte e a Parigi, lavorare al disco, chiudere i pezzi che ho già lì aperti e conoscere nuovi artisti”.