LA SCIMMIA. Il brano “La rete”,
presentato ieri in diretta a Radio Italia, parla anche di trappole e cadute:
qual è stata l'ultima “caduta” che Francesco Gabbani ha vissuto e quale “rete” lo ha salvato? “Può capitare nella vita di trovarsi all'interno di una rete o di cadere magari e fare un passo falso. E non sempre è chiaro subito che siamo caduti appunto in una rete. Se devo esser sincero, nel mio percorso artistico degli ultimi anni - è paradossale che io lo dica - però, per me, una piccola trappola è stato il fatto di aver usato come spiegazione della canzone 'Occidentali's Karma' dal punto di vista visivo la scimmia, che da una parte mi ha portato ovviamente una grande fortuna e un grande successo, dall'altra è stato un elemento di fraintendimento del significato della canzone.
Questa cosa da un certo punto di vista mi ha creato una sorta di sofferenza, quindi mi sono messo in trappola da solo, con l'utilizzo della scimmia che ballava. Però devo essere sincero: sono riuscito a uscire da questa presunta trappola semplicemente facendomi una grande analisi di coscienza, cioè dicendo: 'Ma io nel momento in cui ho espresso quella canzone in quel modo l'ho fatto con tutta la sincerità e spontaneità che potevo avere', quindi mi sono ripromesso di continuare a fare musica in questo modo e questa convinzione sicuramente mi ha fatto uscire da quella sorta di trappola mentale”.