INTERVISTA08 set 2021

Francesco Gabbani, La Rete: “Nel video mi sono scoperto un po' stuntman”

Dopo l'Arena di Verona e l'intervento alle corde vocali, si prepara per il nuovo album, i prossimi live e l'uscita del film da attore: ecco l'intervista a Radio Italia e la fotogallery

Francesco Gabbani presenta il singolo “La rete” e ripercorre la sua estate 2021, dall'Arena di Verona all'intervento alle corde vocali. Nel nuovo video “divertente, adrenalinico e faticoso” tra la montagna e le cadute si è scoperto stuntman di se stesso, intanto si prepara per il nuovo album, i prossimi concerti e l'uscita del film da attore. Così, abbronzatissimo nel Reward Music Place, si racconta a Mauro Marino in diretta radio, video e web a Radio Italia solomusicaitaliana, dove si sente sempre a casa. Ecco la fotogallery.
Com'è stata la tua estate?
“Ho passato un'estate abbastanza serena e anche intensa, ho fatto il concerto all'Arena di Verona il 4 luglio, ho avuto un piccolo intervento alle corde vocali che ho deciso di affrontare quest'anno, ma non era niente di grave, solo un tagliando, e poi mi sono dedicato alla produzione del videoclip de 'La rete'”
Di cosa parla “La rete”?
“È prima di tutto una canzonetta per ballare e divertirsi, poi analizza il fatto che spesso noi umani siamo bravissimi nell'auto-suggestionarci e nel trovarci intrappolati in situazioni mentali frutto di insoddisfazione, mentre i social network amplificano queste sensazioni. Per risolvere il problema, prima di tutto devi capire che hai un problema: lo spiegano il simbolo della rete e il verso 'Il pescatore sei te'. Spero che arrivi il messaggio positivo di costruzione di se stessi”
Caricamento...
E poi nel video ti sei sbizzarrito...
“Mi sono divertito soprattutto nella prima parte: parto da un pizzo sulle Dolomiti, in Alta Badia. Amo quei luoghi. È stato anche adrenalinico perché mi hanno portato con un elicottero e una guida alpina. Però è stato pure faticoso perché nella clip corro continuamente: al secondo giorno con l'acido lattico nelle gambe non è stato facile andare avanti. Sono completamente soddisfatto, è una cosa abbastanza rara: vedere il risultato finito è sempre strano ma mi emoziona. Ho realizzato la clip con il mio amico Daniele Barraco, fotografo e regista. Infatti le immagini sono bellissime. Rappresentano la fatica necessaria per attraversare la vita e arrivare al mare, dopo il cammino impervio e le cadute. La caduta che vedete nel video l'ho dovuta fare 4-5 volte: qualche livido è rimasto... mi sono scoperto stuntman di me stesso!”
A che punto è il nuovo disco?
“L'album è in piena gestazione, una parte è finita e ci sono altre canzoni che sto ultimando, il tutto per fare qualcosa che mi appaghi completamente. Speriamo di pubblicare il disco entro l'anno”
Com'è stato il concerto all'Arena di Verona a luglio?
“È stato bellissimo, è difficile trovare le parole giuste per esprimere queste emozioni. Fare un concerto tutto mio lì è stato molto significativo, è una tappa emblematica, tre o quattro anni fa non avrei mai pensato a questa possibilità. Inoltre ho ritrovato l'emozione del live in questa situazione di emergenza e quella è una sensazione irreplicabile: la puoi vivere soltanto sul palco”
Nel 2022 terrai due concerti nei palasport a Milano e Roma
“Sì, il giorno dopo però vado in ferie... (ride, ndr) La speranza è tornare a fare i concerti a pieno regime l'anno prossimo. Quei due live saranno grandi feste, in cui presenteremo il nuovo album”
Ti sei dato anche al cinema, come attore
“L'ho fatto con gioia, nel film 'La donna per me' di prossima uscita. Il regista Marco Martani mi ha invitato, ho accettato e questa avventura mi è piaciuta. Ho constatato che per fare l'attore bisogna essere davvero bravi: andare sul set ed essere naturali è molto difficile”