A dare la bella notizia è stato proprio Zampaglione sui social, pubblicando l’immagine della festa insieme ai suoi collaboratori, tra applausi e champagne: “Tra quello che è successo fuori dal set e quello che è successo dentro... considero Morrison l’esperienza più rock n roll della mia vita”, ha commentato.
Non è stato semplice, per l’artista e regista, portare avanti le riprese, iniziate nei primi giorni di novembre e proseguite tra restrizioni e misure di sicurezza da rispettare. Alla fine, però, anche l’ultima scena è stata completata e Zampaglione ha finalmente potuto urlare tutta la sua gioia, come si nota in questo video postato “a caldo”.
Al fianco di Federico, ovviamente, c’è sempre stata anche la compagna e attrice Giglia Marra, che su Instagram ha scritto: “Che avventura Morrison”, parlando di una “squadra fortissima”.
“Morrison”, che a questo punto dovrebbe arrivare nel prossimo anno, è tratto dal libro “Dove tutto è a metà”, scritto sempre dall’artista e pubblicato nel 2017, che ha dato il nome anche a una canzone dei Tiromancino. Stando alle prime indiscrezioni, al centro del film ci saranno l’incontro e il confronto tra due musicisti, Lodo e Libero.
La pellicola arriverà dopo il successo dei due cortometraggi, usciti nel 2020, “Bianca” e “Bianca - Fase 2”. Per Federico Zampaglione, in particolare, si tratta del quarto film da regista, dopo “Nero bifamiliare” (2007) “Shadow” (2009) e “Tulpa - Perdizioni mortali” (2012).
Oltre ad essere l’anno di “Morrison”, il 2021 dovrebbe essere anche l’anno del nuovo album dei Tiromancino, attesi con un nuovo progetto dopo l’uscita, a settembre, del singolo “Finché ti va”. Insieme alla voglia di tornare con nuova musica, per Zampaglione cresce anche la voglia di live.