“Posso cantare meglio” svela Gazzè a Paola “Funky” Gallo dal Fuori Sanremo by Lancôme dopo la prima sera della kermesse.
Com’è andata la prima serata? “Sono contento, quella del palco dell’Ariston è sempre un’emozione impattante, con l’orchestra e tante aspettative sul brano, ero un po’ sovraccaricato dalle pressioni, ho cantato in modo sufficiente ma non come avrei potuto, confido nelle prossime performance. Non ho mai sofferto di ansia da palcoscenico ma Sanremo fa eccezione, qui hai strizza. Entrato a freddo, nei primi secondi ero spaesato, giovedì mi concentrerò più. Mi piace cantare e raccontare questa canzone: ho avuto delle imprecisioni, suonare in queste condizioni con gli air monitor mi dà fastidio perché non riesco a capire quanta voce dare rispetto alla presenza dell’orchestra sinfonica, devo abbassare il volume delle cuffie e cantare con più voce del diaframma, per arrivare alla nota in modo migliore, non ho cantato male ma in maniera un po’ loffia”
Hai fatto il lyric video in modo che il brano possa essere canticchiato? “No, anzi, è fatto in modo che non si possa cantare sopra”
Venerdì 9 febbraio esce “Alchemaya”. “È un’opera moderna e progressive, eseguita con strumenti sinfonici, che segue percorsi esoterici, spirituali, storici: è come saltellare sulle punte degli iceberg di argomenti diversi”