News14 mag 2020

Eurovision, Europe Shine a Light: Diodato live all'Arena di Verona deserta

Riaccende il tempio della musica con la canzone di Sanremo “Fai rumore”

Diodato accende l'Arena di Verona con la canzone di Sanremo Fai rumore per Europe Shine a Light, l'evento dell'Eurovision Song Contest 2020 che unisce l'Europa al motto Accendiamo la musica. Ecco l'incredibile foto del cantante, da solo, nell'anfiteatro deserto tra gli allestimenti interrotti e sotto il segno di Domenico Modugno. Nello show per l'Italia ci saranno 7 nomi.
In questi giorni”, svela il vincitore del Festival di Sanremo 2020 e del Premio David di Donatello, “Ho avuto il privilegio di vedere riaccendersi le luci dell’Arena di Verona e di cantare Fai rumore in questo tempio della musica mondiale, da solo, circondato da un silenzio che racconta questo tempo e tanto altro”. “Ho sentito la mia voce viaggiare sulla sua pietra e tornare indietro con un bagaglio diverso, in un tempo sospeso”, spiega Antonio Diodato, che si è esibito quindi all'Arena di Verona per Europe Shine A Light, la manifestazione voluta in sostituzione dell’Eurovision Song Contest 2020.
Sarà un’ ulteriore dimostrazione di quanto la musica sia in grado di unire, di cancellare le distanze, di superare i confini politici, di dar voce alla nostra umanità, di manifestare la nostra presenza e riaccendere un faro sulla bellezza, anche nei momenti più difficili. Questo è forse il compito della cultura, il compito dell’arte. Speriamo questi luoghi possano tornare a riempirsi di vita quanto prima e che la nostra politica possa lavorare al meglio per tutelarli, valorizzarli, farli tornare a splendere” dichiara il cantante, vincitore dell'ultimo Sanremo con la canzone Fai rumore.
Diodato rappresenterà l’Italia nello show Europe Shine a Light - Accendiamo la musica, in programma nella serata di dopodomani, sabato 16 maggio 2020. La musica non si ferma e si unisce sotto il segno di Eurovision, l'evento che con la sola forza delle canzoni riesce a trasmettere un fortissimo sentimento di appartenenza all'Europa, oltre ogni confine nazionale. Diodato ha deciso di prendere parte allo show olandese, suonando in un luogo che per l’Italia e per il mondo rappresenta la musica: l’Arena di Verona. Luogo storico e centro di una delle più belle città italiane che ospita il balcone di Romeo e Giulietta, l’Arena per questa occasione è stata riaperta non al pubblico ma alla musica, nel segno della cultura, dell’arte e della bellezza.
Quest’anno la più importante competizione mondiale canora non ci sarà, per la prima volta nella sua storia dal 1956: al suo posto andrà in onda lo show Europe Shine a Light - Accendiamo la musica, un evento ideato con lo scopo di unire tutti i paesi d’Europa attraverso la musica, di cui saranno protagonisti i 41 artisti di Eurovision Song Contest 2020.
Diodato ha scelto di partecipare cantando proprio Fai Rumore in un luogo che potesse rappresentare l’Italia. In questi tre mesi la canzone che ha vinto il Festival di Sanremo 2020 ha percorso nuove strade, è diventata degli italiani ancora di più durante l’emergenza sanitaria attuale, che l’hanno fatta propria cantandola in ogni forma e colore nelle loro case e fuori dai balconi durante il lockdown che in queste settimane sta obbligando all’isolamento miliardi di persone nel mondo. È proprio da questo pensiero che prende vita Europe Shine a Light - Accendiamo La Musica, e dall’ispirazione che ha tratto Cornald Maas, consulente creativo di Eurovision Song Contest 2020, dai video in cui gli Italiani cantano dai loro balconi Fai Rumore.
La cartolina inedita di Diodato live da solo all'Arena di Verona diventerà un'immagine storica che unirà l’Italia all’Europa, un segnale di resilienza, unione e forza che arriverà a tutti dal tempio della musica italiana. La serata Europe Shine a Light sarà composta da alcuni contributi musicali di tutti i partecipanti degli altri paesi Europei e sarà ricordato Domenico Modugno, che partecipò a Eurovision in Olanda proprio nel 1958 con Nel blu dipinto di blu (Volare). Tempi e luoghi che riportano Diodato, anche lui pugliese, negli stessi posti percorsi dal grande mito della musica italiana 62 anni fa.
Eurovision Song Contest è stato fondato con l’idea di unire l’Europa “post-bellica” attraverso la musica che, ancor di più questo momento, sta salvando il mondo con la sua capacità e potenza di creare un legame universale; anche distanti possiamo sentirci uniti attraverso le canzoni. A partecipare sono i Paesi appartenenti all'European Broadcasting Union e l'Australia, invitata perché da anni trasmette con successo la manifestazione. Quest'anno le nazioni collegate saranno 45: oltre a quelle dei Paesi partecipanti, anche Bosnia Erzegovina, Kazakistan, Kosovo e Montenegro. L'Italia ha vinto due volte, nel 1964 ed esattamente trent'anni fa, nel 1990. Anche se non siamo ancora tornati a conquistare il trofeo, negli ultimi dieci anni (dal 2011, anno in cui l'Italia è tornata in gara) siamo il secondo Paese per punti totalizzati e piazzamenti. Sempre dal 2011, la rappresentanza italiana è quella che ha ottenuto i migliori risultati tra i "big five" (i Paesi di diritto alla finale): sette volte nella top ten e ben tre podi nel 2011, 2015 e 2019.
L’Arena di Verona, anfiteatro risalente al I secolo d.C. e centro della città patrimonio mondiale dell’UNESCO, è un tempio internazionale dell’Opera e della musica rock, pop e di grandi eventi televisivi. Vi si sono esibiti i più grandi artisti italiani e del mondo: da Maria Callas a Luciano Pavarotti, da Frank Sinatra ai Pink Floyd, da Bob Dylan a Elton John, da Andrea Bocelli a Adriano Celentano, Ligabue, Zucchero. L’esibizione di Diodato è stata ripresa al centro dell’Anfiteatro davanti agli allestimenti previsti per gli spettacoli estivi interrotti il 13 marzo allo scatenarsi dell’emergenza Coronavirus. Per l'Italia a Europe Shine a Light ci saranno anche Mahmood, Francesco Gabbani, Il Volo, Ermal Meta, Fabrizio Moro e Francesca Michielin.