News06 dic 2017

Eros Ramazzotti regala la sua voce ai malati di Sla

L'artista regala la parola “Bellissimo” al progetto di NeMO

Eros Ramazzotti ha partecipato al progetto #unaparolapernemo e ha registrato una parola che entrerà a far parte di una banca della voce e sarà disponibile per essere utilizzata dalle persone che, a causa di malattie come la Sla, non sono più in grado di parlare. Il cantante ha donato la parola “Bellissimo”.
All'iniziativa, possono partecipare tutti, basta registrare la parola, o le parole, che si vuole donare con la app NeMO-MY VOICE, scaricabile al prezzo di 2,30 euro che vengono donati al Centro Clinico NeMO, la struttura specializzata nel trattamento delle malattie neuromuscolari che ha lanciato il progetto.
Le parole registrate potranno essere utilizzate dai pazienti affetti da malattie neuromuscolari, come la Sla, per comunicare senza ricorrere alla voce fredda di un sintetizzatore vocale. Nel video che segue, c'è un esempio concreto di quello che si può fare grazie a questo sistema.
Oltre ad Eros Ramazzotti, al progetto #unaparolapernemo hanno aderito anche altri personaggi dello spettacolo e dello sport, come il presentatore Enzo Jacchetti e il portiere della Nazionale italiana Gianluigi Buffon.