L'artista sta raccogliendo le energie da incanalare nel tour estivo. Intanto, dedica l'esibizione sul palco di Piazza Duomo agli abitanti dell'Emilia Romagna
Eros Ramazzotti, nonostante la stanchezza accumulata durante il "Battito Infinito World Tour", è pronto per salire sul palco di RADIO ITALIA LIVE - IL CONCERTO: "Lo scaldiamo noi il palco, l’umidità se ne andrà!", ha esclamato. L'artista, ai microfoni di Ilaria Cappelluti e Francesco Cataldo sullo Sky Truck, ha raccontato il suo approccio alle esibizioni che lo hanno visto in giro per il mondo e che continueranno durante l'estate: la prima data sarà il 5 luglio a Ferrara. A tal proposito, Eros ha espresso la propria solidarietà nei confronti degli abitanti dell'Emilia Romagna, a cui dedica la sua esibizione di stasera.
Sei reduce dal tour: sei tornato due giorni fa
Sì… Quando fai un tour lungo ci vogliono almeno 10 giorni prima di rientrare nei meccanismi normali della vita. Il corpo si deve riabituare a gestire i normali ritmi della giornata.
La disciplina di arti marziali che pratichi ti ha aiutato?
Mi ha spaccato! Perché usi dei muscoli che non usi abitualmente. Poi per riprendermi ci vorrà più tempo perché non ho più 20 anni. Sul palco non mi risparmio un attimo: faccio molta fatica a riprendermi perché non mi risparmio un attimo. È andata molto bene ringrazio tutti quelli venuti
Tu hai un grande controllo della voce, non potresti mai stonare!
Sono molto fortunato sotto quell’aspetto, poi sul palco faccio tanti chilometri e gestire la voce non è così facile, ma qualcuno mi ha dato questa fortuna.
Il tuo debutto è stato a Castrocaro nel 1981 e poi c’è stato Sanremo, dove hai partecipato per la prima volta con “Terra promessa” che ti ha aperto le porte del mondo
Sì, è l’unica canzone che ho sempre riproposto e rivisitato. Questa volta l’ho fatta un po’ ritmata: era già ritmata, ma l’ho fatto più blues e la gente ha apprezzato.
Questa estate avrai altre 20 date del “Battito Infinto World Tour” nei principali festival italiani
Prima mi faccio un mese in Messico! Poi dopo rientro e riparto il 5 luglio da Ferrara.
Si tratta di show altamente tecnologici
Sì anche se quello che facciamo nei festival non sarà proprio così, perché possiamo portare meno cose. Colgo l’occasione per salutare tutta la gente di Ferrara. Stasera dedico agli abitanti dell’Emilia Romagna la mia performance. La musica è una delle cose che fa passare il tempo migliore: ho sentito che hanno cantato “Romagna mia”. La musica ci dà la forza di migliorare le cose. Dobbiamo trovare la forza di migliorarci e migliorare ciò che ci circonda, lavorare sull’ambiente perché non è nostro, ce l’abbiamo in prestito.