Quando era stato ospite di Radio Italia solomusicaitaliana, alla domanda su chi fossero gli ultimi romantici, Eros aveva risposto: “Siamo noi. Siamo gli ultimi che saranno i primi, è un modo di dire. Questa canzone gira molto, stiamo vedendo che piace”.
Nella canzone il timbro inconfondibile di Eros si fa portavoce di una generazione, quasi scomparsa, che è ancora in grado di credere nell’amore vero e puro. Ramazzotti ci racconta di un amore che, con i suoi alti e bassi, rappresenta la fusione perfetta di due persone non perfette ma in grado di completarsi a vicenda, come i protagonisti della clip ufficiale. Si tratta di un corto in bianco e nero che, grazie alla direzione creativa di Sergio Pappalettera e agli intensi dialoghi tra i due innamorati, fa del singolo la colonna sonora perfetta del bellissimo film d’amore tra un uomo e una donna.
“Gli ultimi romantici” arriva dopo il successo dei primi due estratti “Ama” e “Sono” (con Alejandro Sanz) e fa parte della scaletta di concerti con cui l’artista sta girando il mondo. Dopo aver conquistato gli Stati Uniti, ora Eros Ramazzotti si prepara a tornare dal vivo in Sudamerica. “Mi manchi, torna presto”, è il messaggio per lui della figlia Aurora.