L'ANNUNCIO15 gen 2024

Eros Ramazzotti è l'attesissimo super ospite del Festival di Sanremo 2024

L'artista tornerà sul palco che ha lanciato la sua carriera internazionale 40 anni fa, grazie alla vittoria con "Terra Promessa"

Eros Ramazzotti è l'attesissimo super ospite della 74esima edizione del Festival di Sanremo. Dopo aver macinato numeri da capogiro conquistando il mondo a colpi di sold out con la sua monumentale tournée, l'artista romano si prepara a tornare sul palco dove tutto ha avuto inizio, a quarant'anni dalla vittoria con "Terra Promessa" nella categoria Nuove Proposte. La sua presenza all'Ariston è prevista per la terza serata del Festival, quella di giovedì 8 febbraio.

Eros Ramazzotti, il cantautore dei record, che ha all’attivo oltre 70 milioni di dischi venduti e più di 2 miliardi di ascolti globali, fa ritorno sul palco di Sanremo dopo l'emozionante medley dei suoi grandi successi cantato insieme a Ultimo lo scorso anno, per regalare un’esibizione ricca di sorprese e per celebrare insieme al pubblico dell’Ariston una carriera mondiale costellata di traguardi e immense soddisfazioni.

Oltre a "Terra Promessa", verranno celebrati gli anniversari di altre due canzoni che hanno fatto la storia del Festival di Sanremo. Giorgia, co-conduttrice della seconda serata (7 febbraio) canterà “E poi”, presentato nella sezione “Nuove propostetrent'anni fa, nel 1994. Nella serata finale, invece, salirà sul palco dell'Ariston Gigliola Cinquetti: canterà “Non ho l'età”, il brano con cui vinse il Festival sessant'anni fa, nel 1964.

Proprio oggi (lunedì 15), è stato annunciato un altro ospite amato internazionalmente, ossia Russell Crowe, che torna all'Ariston a distanza di 23 anni dall'ultima volta. Come ha spiegato Amadeus, l'attore e musicista neozelandese si esibirà con la sua band in un pezzo blues, per poi partecipare attivamente alla terza serata del Festival. L'organizzazione si è riuscita a incastrare alla perfezione con le esigenze dell'attore, che terminerà di girare il suo ultimo film in Australia il 6 febbraio. Quasi certamente, anche per questo lungometraggio, Crowe sarà doppiato da Luca Ward, come già accaduto per la maggior parte dei lavori del divo: "Il Gladiatore", "Cindarella Man", "Un'ottima annata" e "La mummia", ne sono alcuni esempi.

Russell Crowe, inoltre, ama molto l'Italia, con cui ha un legame particolare. Oltre ad averla visitata più volte l'attore ha rivelato di avere origini tra Ascoli Piceno e Parma.