Piazza Duomo è piena di “ultimi romantici”, a giudicare dalle mani e dalle urla che si sollevano all’ingresso di Eros. Inizia proprio con “Gli ultimi romantici”, uno dei successi più recenti, la sua esibizione, e la folla è già in visibilio.
Ramazzotti percorre tutta la passerella e si prende il centro del palco per presentare dal vivo anche “Stella gemella”. “Dove sarai, anima mia”: basta solo l’inizio del ritornello, per spingere un solo coro ad alzarsi tra gli spettatori. “Grazie Milano, cantiamo insieme”, è la risposta di Eros alla tantissima gente che chiama il suo nome tra una canzone e l’altra.
“Più bella cosa”, il terzo brano scelto da Ramazzotti per la sua performance, si addice alla perfezione all’evento che tutta la piazza, insieme a tutti gli amici da casa, sta vivendo: “Grazie di esistere” è il verso che Milano dedica ad Eros. “Grazie a voi, come sempre. Senza di voi, non ci saremmo noi. Un abbraccio grande a quelli che adesso stanno soffrendo, all’Emilia Romagna. Forza!”, sono allora le parole con cui lui saluta il pubblico.
Con Eros Ramazzotti, a RADIO ITALIA LIVE - IL CONCERTO, c’è una fetta importante di storia della musica italiana. E poco importa se qualche ombrello inizia ad aprirsi: le nuvole non possono coprire le stelle che stasera salgono sul palco di Milano.