News08 feb 2019

Eros Ramazzotti a Sanremo 35 anni dopo il debutto: “Ancora più emozione”

Con lui, al Festival, anche Luis Fonsi: ecco com’è nata “Per le strade una canzone”

Al Fuori Sanremo by Lancôme c’è uno dei super-ospiti della finale di Sanremo 2019: Eros Ramazzotti. Ospite di Radio Italia, l’artista non è solo ma è affiancato dalla pop-star portoricana Luis Fonsi: insieme alla voce del tormentoneDespacito”, Eros ha dato vita al suo ultimo successoPer le strade una canzone”. Ai nostri Simone e Daniela, la formidabile coppia racconta il suo avvicinamento al palco del Festival su cui salirà proprio domani sera, sabato 9 febbraio.
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Come state?
Eros: “Bene, Luis è arrivato oggi!
Luis: “Sono molto felice di essere qui.
Abbiamo visto in rete il video del tuo debutto, Eros, sul palco di Sanremo, 35 anni fa. Quella è “un’emozione per sempre”...
Ce l’ho sempre, ogni giorno che passa ancora di più. Questo posto è molto particolare, è difficile non avere emozioni.
Hai detto a Luis quanto è complicato e magico l’Ariston?
Eros: “Non ho avuto tempo, glielo diciamo oggi: il palco ha tanta energia!
Luis: “Sono molto contento, per me è la prima volta e sono felice di essere qui con Eros.
È la prima volta in Italia per Luis?
Luis: “È la prima volta a Sanremo, ma sono stato spesso in Italia.
Com’è nata la vostra collaborazione in “Per le strade una canzone”?
Eros: “È nata mentre stavo registrando. Ho mandato a Luis un messaggio e gli ho chiesto se voleva fare un duetto. Non ha esitato un attimo e ha dato l’ok: ha registrato a casa sua, poi abbiamo girato insieme il video. Luis è un ragazzo d’oro, davvero una bella persona.
Il video del brano è stato girato a Miami. Vi siete divertiti?
Luis: “Molto, Eros è una persona divertente!
Eros: “Era una bella giornata di sole settembrina.
Una domanda che stiamo facendo a tanti ospiti qui a Sanremo: chi volete far felice oggi?
Luis: “Me stesso perché, se tu sei felice, possono esserlo di conseguenza anche gli altri.
Eros: “Voglio far felice chi amo di più. Qualcuno lo saprà.
Eros, per te tutto partito tutto da quella esperienza al Festival del 1984.
Sono tanti anni che vengo a Sanremo, son passati 35 anni dalla prima volta. Devo tanto al Festival e, grazie a Sanremo, sono ancora qui.
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Ma qual è il tuo segreto, Eros?
Il palco: dà sempre tanta energia e, finché c’è, la tiriamo fuori.
Il tuo album “Vita ce n’è” sta andando benissimo e sarà seguito da un tour mondiale. Hai modo di leggere i commenti dei tuoi fan?
Sicuramente. Con i social, vedo una reazione positiva, ma io mi sto preparando bene per affrontare il lungo tour. Bisogna lavorare molto perché, se non ci sono loro, non ci saremmo noi.
Non c’è solo Luis Fonsi nel tuo album, ma anche Alessia Cara e altre collaborazioni.
Dopo tanti anni, è difficile ripetersi. Con Luis, Alessia e il disco in generale, penso di aver fatto un buon lavoro che spero sia ripagato in tour. È quello che un artista spera sempre: un successo rinnovato e l’amore che, per me, è nato proprio qui a Sanremo.
Tu e Luis Fonsi siete due star internazionali, con fan in tutto il mondo. Quali sono quelli più attivi e calorosi.
Luis: “È una domanda difficile! Probabilmente i sud-americani e… il pubblico di Sanremo!” (dopo suggerimento di Ramazzotti) “Conoscerò meglio il pubblico italiano in queste serate.
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