Lo racconta nella video intervista #atupertu con la redazione di Radio Italia. Il brano è contenuto nel nuovo album dell’artista Nigio, che vede anche la partecipazione di Giorgio Panariello.
BACIAMI ADESSO. Il brano sanremese è stato scritto dallo stesso Nigiotti, in gara al Festival dopo la partecipazione dello scorso anno con Nonno Hollywood. “È un pezzo nato di getto tra Livorno e Bologna. È nato come se fosse una sorta di psicoanalisi, un dialogo con me stesso. È stato come se pensassi a voce alta e intanto qualcuno appuntasse i miei pensieri. Parla di una situazione di lontananza, di silenzi. Questo ‘Baciami adesso’ è una richiesta non urlata, ma urlata dentro in quei momenti in cui si cerca di dare più importanza alle parole e si inciampa. Penso che spesso tante storie finiscano a causa delle troppe parole”, spiega Enrico.
COMPOSIZIONE. C’è un momento o un luogo che lo ispira di più nella composizione? “No, sfortunatamente no, perché se sapessi scrivere a tavolino sarei miliardario. Le canzoni ti vengono un po’ a cercare. C’è quel momento in cui si crea qualcosa, che non è quando uno sta male e allora decide di scrivere. Non è automatico, devi metabolizzare le cose, così come la gioia e la felicità per riconoscerle e capirle”.
NIGIO. Il 14 febbraio, giorno di San Valentino uscirà il nuovo album dell’artista Nigio, in cui è presente anche Giorgio Panariello: “Volevo fare un album come se fossero 8 stanze diverse. Baciami adesso è l’unica canzone d’amore del disco e la canzone con Panariello si chiama L’ora dei tramonti ed è un racconto di Bukowski. A fine canzone faccio andare avanti la chitarra come coda. Avevo scritto questo monologo e volevo farlo a recitare a qualcuno perché io non sono capace di recitare. Ho chiesto a Panariello e lui ha subito detto sì”.