Diodato ha una “frequentazione” costante con l’Eurovision Song Contest, pur non avendoci mai di fatto partecipato: il 7 aprile canterà al PreParty ES di Madrid, uno degli eventi di avvicinamento all’edizione 2023 del concorso continentale. “Ho vissuto con l’Eurovision delle esperienze già molto forti cioè poter cantare nell’Arena di Verona e poi a Torino lo scorso anno sul palco da ospite”, ha esordito Antonio che poi ha aggiunto: “Non so se mi piacerebbe tornarci in gara, anche perché non sono uno molto competitivo, però se dovesse accadere ne sarei comunque contento… anche perché significherebbe che avrei rivinto il Festival di Sanremo e non sarebbe male”.
Quindi per il futuro chissà, il presente invece si chiama “Così speciale” ed è l’album che ha portato a Radio Italia Live e che farà viaggiare in tour, in Italia e all’estero, a partire dal 15 aprile. In questi mesi, il lavoro sul disco è andato avanti in maniera silenziosa perché Diodato non è un tipo da spoiler. “Sono molto geloso delle cose a cui sto lavorando. Più che gelosia, forse è anche un po’ di timore perché, fin quando non sono davvero convinto dei brani e non li sento vibrare nel modo giusto, non mi piace tanto farli ascoltare. Però in questi mesi mi sono lasciato un po’ più andare e ho chiesto a degli amici molto molto vicini di ascoltare alcune cose. Roberto Baggio? Non gli ho ancora mandato Così Speciale ma lo farò presto perché lui è davvero così speciale”. Diodato aveva firmato “L’uomo dietro il campione” per il film “Il Divin Codino” che ripercorre la carriera di Baggio.
Del resto Diodato, e ce l’ha confessato anche nella puntata di Radio Italia Live, aveva bisogno di vivere per comporre qualcosa di nuovo, dopo i successi di “Fai rumore” e di “Che vita meravigliosa”. “Essere cantautori oggi, da una parte è sicuramente più facile perché arrivano tantissimi stimoli, dall’altra questi stimoli creano distrazione. È difficile riuscire a distaccarsi e provare ad essere un po’ più riflessivi, che credo sia la cosa necessaria per provare a scrivere delle canzoni”, ha spiegato l’artista allargando un po’ il concetto.