News22 mag 2020

Diodato canta Un'altra estate, scritta in lockdown e prodotta in Fase 2

Il nuovo singolo è stato realizzato a distanza grazie alla tecnologia

Diodato ha acceso l'Arena di Verona per l'Eurovision alternativo e ora lancia il nuovo singolo inedito Un'altra estate, dopo il successo di Fai rumore a Sanremo e dell'album Che vita meravigliosa. La canzone è su Radio Italia e su tutte le piattaforme digitali da venerdì 22 maggio 2020. La scrittura del brano è iniziata in lockdown e la produzione è avvenuta in modalità “Fase 2” al 100% a distanza, tra Milano e Roma, con i musicisti connessi tra loro grazie a tutte le piattaforme tecnologiche possibili.
In questi mesi strani di “chiusura”, Antonio Diodato ha sentito la necessità di creare musica nuova, di dare senso e valore al tempo, alle emozioni che vive, di mettere nero su bianco le sue sensazioni e riflessioni e ha scritto una canzone inedita che racconta una normalità sospesa e una quotidianità cambiata, con lo sguardo di chi si affaccia al mondo dalla finestra di casa, scrutando ciò che accade fuori da un punto di vista nuovo, quello di chi osserva da dentro.
Una delle cose ad avermi impressionato e incuriosito di più in questo periodo di lockdown è stato ciò che mostrava la mia finestra. Costretto a rimanere in casa, ho lasciato vagare lo sguardo sul paesaggio cittadino che quello spiraglio dipingeva. Ho visto gli ultimi giorni d’inverno raccontare già la primavera che sarebbe arrivata, mentre nei nostri cuori rimaneva un freddo doloroso, un gelo che ancora ora fatica a sciogliersi. La natura andava avanti, nonostante la nostra assenza e proprio grazie ad essa riconquistava i suoi spazi, i suoi profumi. Una primavera potente e insieme immobile sembrava volerci incoraggiare, quasi stuzzicare in modo crudele o forse solo indicarci la via per tornare con una consapevolezza diversa. Ho aperto la mia finestra a Milano e ho sentito il profumo del mare. Sono gli scherzi che fa il desiderio di tornare a vivere. Arrivare su una spiaggia e ritrovarsi davanti quella distesa misteriosa e potente, densa terra di confine che ti insegna a respirare e a confrontarti con la libertà. Nei miei occhi chiusi, ho mosso i primi passi verso di lei, fino ad arrivare pian piano a farmi avvolgere dal suo infinito abbraccio. Ho scaldato il mio corpo con movimenti lenti ma sempre più costanti, puntando all’orizzonte, perché in fondo io, a quell’orizzonte, ci credo ancora”, racconta Diodato.
Un’altra estate è un brano dalle sonorità calde ed evocative, sottolineate dalla potente e solare apertura in cui l’utilizzo di una prevalenza di strumenti acustici e della voce come strumento sembra voler raccontare l’inevitabile esplosione naturale di un’estate ormai quasi emotivamente inaspettata. C’è tutta la consapevolezza di un vissuto difficile che spinge al desiderio di compiere un gesto semplice, che un tempo sarebbe risultato normale, quasi banale, come il decidere di andarsene al mare, e che ora, invece, assume un significato più profondo, divenendo l’umano tentativo di allontanarsi dalle tinte grigie di una stagione fredda e dura, alla ricerca dell'abbraccio consolatorio di una nuova stagione.
Questo nuovo singolo arriva dopo il successo di Fai Rumore, che ha superato i 60 milioni tra streaming e visualizzazioni ed è certificato Disco di Platino: è scritto interamente da Diodato e prodotto da Tommaso Colliva, produttore discografico di fama internazionale, nonché vincitore di un Grammy Award nel 2015.
Il 2020 è l’anno della consacrazione per Diodato: ha vinto con Fai Rumore il Festival di Sanremo, il Premio della critica Mia Martini, il Premio Sala Stampa Radio Tv e Web e il Premio Lunezia. L’8 maggio gli è stato assegnato il premio David di Donatello “Miglior canzone originale” per il brano Che vita Meravigliosa, scritto da Diodato per il film “La Dea Fortuna” di Ferzan Ozpetek, affermandosi come unico artista italiano solista ad aver vinto sia Sanremo sia il David, per di più nello stesso anno e con due canzoni diverse, entrambe contenute nell'album Che vita meravigliosa.
Sabato 16 maggio, per lo show Europe Shine a Light - Accendiamo La Musica nell'ambito di un Eurovision Song Contest 2020 alternativo, l’artista ha riacceso le luci dell’Arena di Verona, deserta, tricolore e maestosa, con la sua Fai Rumore in una versione inedita arrangiata per l’occasione. Un’esibizione speciale e storica nel segno dell’unione, della cultura, dell’arte e della bellezza con cui Diodato ha voluto omaggiare, arrivando a colpirne il cuore, l’Europa intera.
I concerti di Diodato precedentemente programmati ad aprile 2020, a causa dell’emergenza Coronavirus (Covid-19), sono momentaneamente sospesi in attesa di ulteriori comunicazioni.