Come ti sei trovato ieri sul palco?
“Molto bene, moto emozionato. Sono contento perché mi stanno arrivando tanti messaggi positivi.”
La classifica è provvisoria ma, al momento, sei sul podio: te l’aspettavi?
“No, sono abituato ai Festival precedenti, in cui partivo sempre dal basso. Non guardo molto le classifiche, ma mi interessa la reazione del pubblico. I social ti permettono di capirlo, sono contento.”
Come mai hai deciso di presentare proprio questa canzone? Recentemente hai fatto uscire anche “Che vita meravigliosa”, che era un’altra canzone stupenda… Come fai a scegliere?
“Ho avuto l’occasione di inserire ‘Che vita meravigliosa’ nella colonna sonora dell’ultimo film di Ozpetek: per me era un regalo legare la musica alle sue immagini. Non ho mai scritto canzoni per il Festival, ma sono le canzoni ad avermi portato qui: pensavo all’orchestra e, quindi, ho deciso di fare ascoltare ‘Fai rumore’.”
C’è sempre una persona che, nel bene e nel male, “fa rumore”.
“E continua a far rumore, anche quando storie e amicizie finiscono. Spesso si creano silenzi che amplificano le distanze: questo è un invito a farsi sentire, a cercare il confronto. Mi è capitato che il silenzio facesse male e, a quanto pare, è successo a tantissimi!”
Come mai hai scelto Nina Zilli per la serata delle cover?
“Farò un tributo ad ad Adriano Celentano. Chi mi conosce bene e viene ai miei live sa che ho anche un’attitudine rock, quindi mi sembrava giusto cogliere l’occasione per omaggiare un artista che ha portato il rock’n’roll in Italia. E Nina è perfetta in quel ruolo, ci divertiremo!”
Il 14 febbraio uscirà anche il tuo nuovo album.
“Si intitola ‘Che vita meravigliosa’ ed esce proprio a San Valentino: c’è tanto amore e volevo fosse avvolto d’amore. Poi arriveranno due date importanti, perché sul palco mi sento a casa: invito tutti il 22 aprile all’Alcatraz di Milano e il 29 all’Atlantico di Roma. Per ora ci sono solo questi appuntamenti, poi tornerò in estate.”