CAMPI BISENZIO29 lug 2021

Da Vasco Rossi a Piero Pelù: 100 artisti uniti per i lavoratori licenziati

Sul palco di una fabbrica di Campi Bisenzio (Firenze) vanno in scena i video e i messaggi di Gianni Morandi, Adriano Celentano, Fiorella Mannoia, cantanti e attori per i sostenere i 422 dipendenti che hanno perso il posto

Vasco Rossi, Gianni Morandi, Adriano Celentano, Fiorella Mannoia e 100 artisti sostengono i 422 lavoratori licenziati a Campi Bisenzio (Firenze): i loro video e messaggi sono andati in scena ieri sera su un palco davanti alla loro fabbrica, alla presenza di Piero Pelù e di Stefano Massini.
L'evento ha dato corpo a un'inedita unione tra mondi diversi ma vicini: la musica, lo spettacolo, la cultura e il lavoro. Il giornalista e scrittore Stefano Massini, molto legato a Campi Bisenzio, l'ha voluto dopo che pochi giorni fa i dipendenti sono stati licenziati in massa con una mail da uno stabilimento della provincia fiorentina che realizza componenti per auto.
Oltre ai cantautori toscani Piero Pelù e Bobo Rondelli presenti sul palcoscenico davanti ai cancelli Gkn, con i lavoratori seduti insieme ai familiari come pubblico d'eccezione nella platea da mille posti, ci sono stati tanti interventi: il brano “Gli spari sopra” di Vasco Rossi ha aperto la serata, seguito da un video-messaggio del rocker.
Piero Pelù, come scrive “La Nazione”, ha eseguito la sua canzone “Gigante” e la cover di Domenico Modugno “Amara terra mia” ma sono stati letti anche i messaggi di Francesco Gabbani e Alessandra Amoroso.
Tra gli artisti che hanno partecipato in diverse forme all'evento, come riportato anche da La Repubblica, ci sono Gianni Morandi, Fiorella Mannoia, Adriano Celentano, Paolo Jannacci con la canzone “Vincenzina e la fabbrica” di papà Enzo, Extraliscio, Nada, Lo Stato sociale tramite Lodo Guenzi, il regista Paolo Virzì, il fumettista Sergio Staino, gli attori Alessandro Gassman, Michele Placido, Carlo Verdone e Ottavia Piccolo, oltre all'Orchestra Multietnica D'Arezzo.