Concerti e spettacoli torneranno a giugno? Il calendario del governo

I concerti e gli spettacoli dal vivo potrebbero ripartire a giugno, con limitazioni, secondo il calendario di riaperture del governo emerso in queste ore. Intanto i live di Vasco Rossi e Cesare Cremonini, con altri grandi eventi sono rinviati al 2022, mentre i Bauli in Piazza scendono in piazza a Roma.

La prima notizia, quella buona, è quindi che i concerti e gli spettacoli all'aperto, con capienza ridotta, dovrebbero rinascere a giugno: la Repubblica, in particolare, oggi indica come data spartiacque l'11 giugno 2021. In quel giorno infatti si terrà la prima partita degli Europei di calcio, che ha avuto l'ok definitivo di esecutivo e Uefa per la presenza del pubblico all'Olimpico di Roma al 25% della capienza: il mondo dello spettacolo, fermo da oltre un anno a causa della pandemia di Covid-19, chiede a gran voce che possano riprendere anche gli show.

Così si stanno delineando le probabili date delle graduali riaperture in Italia a partire da maggio, sempre con un occhio alle curve del contagio e ai numeri della vaccinazione, solo nelle zone gialle e con opportune restrizioni: come riporta il Corriere della Sera, i ristoranti dovrebbero essere i primi a tornare in attività, poi le location per gli spettacoli e infine palestre e piscine.

Intanto il Ministro alla Cultura Dario Franceschini ha chiesto al Comitato tecnico scientifico di accogliere le proposte di ampliamento delle capienze di spettatori al chiuso e all'aperto in zona gialla: come sottolinea La Stampa, ha proposto di poter passare da un 20% della capienza a un 50% così da accogliere 500 persone al chiuso e mille all'aperto, con la possibilità di deroghe per alcuni luoghi. Il ministro ieri pomeriggio è anche andato a sorpresa al Globe Theatre di Roma, ideato da Gigi Proietti e ora occupato dagli artisti, esprimendo di nuovo la sua vicinanza ai lavoratori dello spettacolo.

Le difficoltà di questo anno hanno spinto molti cantanti italiani a prendere posizione per cercare di far ripartire il settore: dai Negramaro e Giuliano Sangiorgi a Cesare Cremonini, da Max Gazzè e Daniele Silvestri, fino a Colapesce e Dimartino. Intanto molti eventi e grandi tour, come quello di Vasco Rossi, vengono rinviati al 2022 e i Bauli in Piazza tornano in piazza, a Roma.

Sabato 17 aprile 2021, alle ore 17.00 in Piazza del Popolo, ci sarà la manifestazione nazionale del settore dello spettacolo e degli eventi con mille bauli ai piedi del Pincio, perché “Da 419 giorni i lavoratori dello spettacolo e degli eventi sono impossibilitati a svolgere la propria professione: sarà proprio questo numero ad essere rappresentato da Bauli In Piazza con la seconda manifestazione nazionale. Dopo il Duomo di Milano, questa volta sarà la piazza ai piedi del Pincio ad essere invasa da un esercito di bauli, oggetto-simbolo dei lavoratori dietro le quinte, e da migliaia di operatori che manifesteranno nel rispetto delle norme anti covid”.

Sono in arrivo verso la Capitale diversi pullman da tutta Italia (due solo da Milano, uno da Bologna): le normative vigenti consentono lo spostamento per partecipare a manifestazioni di carattere nazionale, fermo restando il ricorso all’autodichiarazione. Si sono iscritti fino ad oggi circa 1000 professionisti che verranno assegnati ad altrettanti bauli: saranno tutti vestiti di nero, oltre che dotati di mascherine, gel e t-shirt da indossare durante il flash mob.