INTERVISTA07 feb 2023

Coma_Cose a Sanremo con L’addio: “È un invito a lottare e resistere per amore”

Fausto Lama e California arrivano al Fuori Saremo Intesa Sanpaolo, a poche ore dalla prima serata del Festival in cui presenteranno la loro nuova canzone: in diretta su Radio Italia e Radio Italia TV

Al Fuori Sanremo Intesa Sanpaolo è il turno dei Coma_Cose, tra i 14 artisti che questa sera (martedì 7 febbraio) debutteranno nella prima puntata di Sanremo 2023. Due anni dopo la loro prima volta al Festival, Fausto Lama e California (Fausto Zanardelli e Francesca Mesiano) tornano ora con “L’addio”, un pezzo molto personale di cui hanno parlato, in diretta su Radio Italia solomusicaitaliana e Radio Italia TV, insieme a Mauro Marino & Manola Moslehi.
Nel 2021 a Sanremo, con “Fiamme negli occhi”, avevate raccontato l’inizio di un amore. Ora arriva “L’addio”, la parabola di una relazione che appartiene a tutti.
Noi siamo coppia sul palco ma, dietro, Fausto e Francesca sono due persone che vivono una relazione da quasi 8 anni. La data d’inizio della nostra relazione è un po’ nebulosa, il giorno dovrebbe essere il primo giugno. Il primo regalo a Francesca aveva infatti una dedica e proprio questa data.
Quindi non festeggiate l’anniversario ogni anno?
No, magari poi a luglio ci rendiamo conto... Per noi, è una festa tutti i giorni!
Cosa vedete di diverso in questo Sanremo?
È strano, due anni fa era tutto chiuso e contingentato. Ora è un’esplosione di vita, è una seconda prima volta perché sembra tutto nuovo. Arriviamo con un brano diverso, perché parla di questo momento nuovo della la storia, per entrambi. È anche un brano delicato, che racconta un sentimento importante. Sarà una bella emozione.
È stato un modo per esorcizzare una crisi?
Parla del superamento di una crisi. Ci eravamo allontanati prima di scrivere l’ultimo disco. È un invito a lottare e resistere per un qualsiasi rapporto: alla base dev’esserci il sentimento, a volta ci si lascia per stupidaggini. Noi ci siamo presi del tempo e ci siamo ritrovati.
Arrivate dal successo di un brano come “Chiamami”.
“‘Chiamami’ è nata con un provino, all’inizio non doveva andare nemmeno del disco; poi abbiamo capito che era forte e l’abbiamo sviluppata. Ha avuto una gestazione lunga, volevamo cercare un sound che fosse un po’ New wave. Anche il testo aveva una narrativa profonda, farlo coincidere era una sfida.
Per chi fa una hit, non c’è la paura di doversi ripetere? Avete ansia da prestazione?
Ansia sempre, di base! Noi cerchiamo di non ripeterci mai, però ci piace anche spaziare nei generi, avere suggestioni sempre diverse. Ci sono talmente tante cose da cui attingere, ma diventa sempre più difficile.
Nel 2023 farete anche concerti in Europa.
Dovremo fare qualcosa in francese o in inglese, perché canteremo a Parigi e Londra! È un sogno, una di quelle cose a cui pensi da bambino.
Dopo Sanremo uscirà il video de “L’addio”, girato alla Scala dei Turchi, in Sicilia.
È una location stupenda, non ci eravamo mai stati. È unica, la Sicilia è bellissima perché passi dalla Scala dei Turchi all’entroterra, è una regione davvero variegata.
Suonerete questa sera, nella prima serata del Festival, e canterete per settimi. Cosa ci potere anticipare?
Cantiamo coi microfoni! A parte gli scherzi, abbiamo fatto un po’ di prove… Ieri abbiamo fatto quella generale e abbiamo deciso di viverla dicendoci: ‘Siamo io e te, vediamo cosa succede’.