Il brano “L’addio” dei Coma_Cose, in gara a Sanremo, infatti ha già vinto il Premio Lunezia per il valore letterario. Fausto spiega: “Il testo è nato in modo abbastanza spontaneo, è una canzone cantautorale e anche sentita, intima: è uscita in un momento di un sentimento che si è ritrovato, non dico che si era perso, però abbiamo proprio preso del tempo per far decantare certe sensazioni ed è rimasto quello che è venuto giù di getto. In realtà anche l’arrangiamento è volutamente delicato, per poi fare uscire le parole”.
California e Fausto, i due Coma_Cose, si sono conosciuti quando lavoravano come commessi nel settore dell’abbigliamento, poi hanno continuato a coltivare la loro passione per la moda anche come musicisti. Nella loro storia, come persone e come musicisti, quindi hanno avuto un ruolo importante anche lo stile e la loro sensibilità estetica.
California racconta: “In questo Sanremo saremo vestiti Vivienne Westwood, per noi è un onore. Poi è mancata da poco purtroppo. Infatti non pensavamo andasse in porto la collaborazione, perché abbiamo iniziato a sentirci con loro l’anno scorso, poi è successo quello che è successo. E invece c’è stata una volontà da parte dell’ufficio di Westwood di voler abbracciare questo lavoro. Per noi lei è un’icona gigante, è stata un personaggio di rottura nel mondo della moda: ha sempre portato avanti le sue ideologie e i suoi pensieri, molto avanguardisti rispetto a certi temi. E quindi sì, per noi è un grandissimo onore portarla con noi in questa avventura”.
Nella serata cover canteranno “Sarà perché ti amo” con i Baustelle: “Di fronte alla collaborazione con i Baustelle c’è dello stupore da parte nostra”, esclama Fausto, “E’ arrivata all’improvviso, abbiamo semplicemente chiesto al loro manager perché li avevamo conosciuti solo di sfuggita, non li conoscevamo bene: abbiamo proposto questa cosa e in realtà c’è stato interesse. Quindi abbiamo detto: becchiamoci con i ragazzi in studio e vediamo che succede. Poi dopo tre minuti eravamo chi sul pianoforte, chi con la chitarra: la musica è un linguaggio universale, a volte quando ti trovi basta veramente una chiacchiera, uno sguardo. Tra le varie canzoni è arrivata questa proposta, da parte di Francesco Bianconi (cantante dei Baustelle, ndr) tra l’altro, inaspettata. L’abbiamo riarrangiata e abbiamo detto: ma sai che è divertente questa cosa? Andiamoci con il sorriso. Per noi è davvero un onore, una cosa speciale, speriamo che la gente si diverta”.
Il loro ultimo disco “Un meraviglioso modo di salvarsi” racconta anche come loro due si siano ritrovati dopo una crisi. Alla fine quindi l’amore è la cosa che ci salva? “L’amore ci salva sempre, in qualsiasi ambito, qualsiasi cosa facciamo, piccola o grande: se lo facciamo con emozione, con amore, con un sentimento vero che la base che muove si vince sempre”.