L’INTERVISTA07 feb 2023

Colapesce Dimartino: “Vi raccontiamo la nostra Splash”

Il duo siciliano ha inaugurato il momento dedicato alle interviste ai protagonisti del Festival al Fuori Sanremo Intesa Sanpaolo di Radio Italia solomusicaitaliana

Colapesce e Dimartino sono stati i primi ospiti del Fuori Sanremo Intesa Sanpaolo di Radio Italia solomusicaitaliana. Il duo è pronto al ritorno all’Ariston con l’inedito “Splash”, dopo il grande successo ottenuto nell’edizione del 2021 con “Musica leggerissima”.

Intervistati dai nostri conduttori Mauro Marino e Manola Moslehi, i due artisti hanno svelato i segreti del loro affiatamento e alcuni aneddoti legati al nuovo brano “Splash”, che canteranno nella seconda serata della kermesse (mercoledì 8 febbraio).

Inaugurate la nostra location, vi diamo il benvenuto. Apriamo con voi, che Sanremo lo conoscete bene!

Eravamo proprio qui in albergo nel 2021 e non ci siamo mossi, perché c’era la pandemia. Due anni fa, con il Covid, le interviste le facevamo in camera, con sotto i boxer e il pigiama, vestendoci solo la parte sopra.

“Musica leggerissima” ha avuto un successo incredibile, ve lo aspettavate?

Non ci aspettavamo questo successo. Zero.

Non siete il tipico duo sanremese. C’è da dire che il Festival negli ultimi anni riesce a coinvolgere parecchie generazioni...

Noi siamo diversamente giovani. È molto emozionante perché l’ultima volta c’erano dei palloncini al posto del pubblico. Ieri alla prova generale abbiamo visto le poche poltrone occupate dagli addetti ai lavori ed è stato già emozionante

Quest’anno all’Ariston ci saranno meno posti…

Sì, sono stati ridotti per lasciare più spazio al palco.

“Splash”: potete spoilerarci qualcosa su questo nuovo brano?

È una canzone molto diversa da “Musica leggerissima”. Non volevamo fare “Musica leggerissima 2”. “Splash” parla a due livelli: “splash” come il suono onomatopeico, ma può significare anche lo schianto. Questi sono i due livelli della canzone. Parla della storia di tante persone, come recita il testo: “Ma io lavoro per non stare con te”. Tante persone si affollano di impegni per non vivere la vita. Nel ritornello parliamo del peso delle aspettative. Noi abbiamo sempre delle aspettative da soddisfare. E nell’ansia di soddisfarle non viviamo.

Voi, invece, che aspettative avete per questo Sanremo?

Non abbiamo aspettative. Nel testo diciamo “per non sentire il peso delle aspettative”: abbiamo messo le mani avanti.

Cosa è cambiato negli ultimi due anni?

Siamo autori e abbiamo una carriera decennali, ma dopo il Festival del 2021 è arrivata una grande popolarità mainstream. Abbiamo continuato a lavorare, a fare concerti, abbiamo scritto un film, di cui abbiamo curato la colonna sonora.

Ci sarà anche “Splash” nei titoli di coda?

Sì, siamo molto emozionati. Perché è il nostro esordio al cinema.

Qual è il segreto di un duo che funziona così bene: siete diversissimi e raggiungete compromessi o siete sempre d’accordo su tutto e avete la stessa visione delle cose?

Litighiamo spesso, ma essere in un duo paradossalmente dà più autonomia. Un altro trucco è vivere a distanza, almeno otto fermate di metro.

“Musica leggerissima” ha avuto tanto successo in Spagna, ve lo aspettavate?

No, per niente. Il successo in Spagna è arrivato grazie ad Ana Mena. È stato inaspettato.

La collaborazione con Ana Mena come è nata?

La abbiamo incontrata e abbiamo visto che è una persona molto dolce. E poi ha una voce bellissima.

È bello che la vostra musica si sia fatta conoscere anche lì…

Ana Mena racconta che stava guardando Sanremo con suo padre e poi ci ha contattato per fare questa collaborazione, che le era molto piaciuta

Dopo Sanremo cosa farete, un nuovo album?

Il 20 febbraio uscirà il film “La primavera della mia vita” e la colonna sonora. Poi stiamo lavorando ad altri inediti. Non c’è ancora una scadenza o una data.