News12 feb 2021

Chick Corea: i ricordi da Vasco a Eros. Francesca Michielin piange per lui

Il video live con Pino Daniele. Tutti i post: Sangiorgi, Gigi D'Alessio...

È morto Chick Corea, icona jazz e fondatore dei Return to forever: i ricordi di Vasco Rossi, Eros Ramazzotti, Giuliano Sangiorgi, Gigi D'Alessio e molti altri. I video di Francesca Michielin che piange per lui e del live con Pino Daniele. Tutti dicono addio al pianista americano da 23 Grammy Awards, morto a 79 anni.
Ciao Chick Corea, mito del jazz” è il pensiero di Vasco Rossi mentre Eros Ramazzotti lo definisce “maestro” e Giuliano Sangiorgi dei Negramaro posta il suo brano “Windows”.
In tutte le foto scelte dai cantanti italiani, Chick Corea è protagonista insieme al suo piano, con cui ha dato vita alla sua jazz fusion, che ha caratterizzato il suono dei Return to forever. Non a caso Gigi D'Alessio, a sua volta pianista, ha scritto: “Quanti pianoforti hanno avuto l’onore di essere suonati da te... RIP”.
In queste ore si ricorda anche il sodalizio artistico nato sul palco tra il piano jazz di Chick Corea e la chitarra blues del nostro Pino Daniele, documentato anche con la foto in alto pubblicata online dal Pino Daniele Official FansClub.
Circola sul web anche il video del loro duetto live sulle note di “Spain” a Roma il primo maggio 1992.

Chick Corea: i ricordi da Vasco a Eros. Francesca Michielin piange per lui

Tra i post ci sono quelli di molti musicisti come i bassisti Saturnino e Ballo, il pianista Paolo Jannacci e Davide Shorty, in gara tra le Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2021.
Un capitolo a parte merita Francesca Michielin che, nonostante la giovane età, ha dedicato al musicista americano diversi video e le sue lacrime: “Stamattina ho pianto parecchio”, dice commuovendosi, “Quando ho letto della morte di Chick Corea. La musica ti lega alle persone come se fossero dei tuoi parenti. Lui è il motivo per cui ho iniziato a studiare jazz al Conservatorio. Nonostante il jazz ogni tanto sia paradossalmente un ambiente poco inclusivo e pieno di pregiudizi, stilemi e dogmi, lui ha veramente incarnato lo spirito del jazz, che è collaborazione, sperimentazione e uscire dai canoni. Chick Corea è stato un grandissimo sperimentatore. Ho speso gran parte del mio lockdown a scrivere proprio una tesi di storia del jazz su di lui perché è stato uno dei maggiori esponenti del cosiddetto Flamingo Jazz, di cui sono appassionata, l'ho studiato tantissimo. Sono rimasta affascinata dal suo saper essere così versatile e inclusivo: ha sperimentato senza pregiudizi, mai. Ha abbracciato l'altro, come nella collaborazione con Paco De Lucía”.

Chick Corea: i ricordi da Vasco a Eros. Francesca Michielin piange per lui