LA CANTANTESSA29 ott 2021

Carmen Consoli, Qualcosa di me che non ti aspetti: molto più di un singolo

La nuova canzone dall'album “Volevo fare la rockstar”, ora in radio, nasconde sorprese. L'artista sarà la prima in tour a teatro: le nuove date e il messaggio per Catania

“Qualcosa di me che non ti aspetti” di Carmen Consoli, dall'album “Volevo fare la rockstar”, non è solo un nuovo singolo: è un brano che nasconde sorprese, messaggi e soluzioni. La Cantantessa sarà la prima a tenere un tour nei teatri dopo l'emergenza: ecco le nuove date e il messaggio per la sua Catania.
Qualcosa di me che non ti aspetti” è prima di tutto una bella canzone d'autore, che offre diversi piani di ascolto, e da oggi, venerdì 29 ottobre 2021, è in onda su Radio Italia solomusicaitaliana come nuovo estratto dall'ultimo disco di inediti, dopo “Una domenica al mare”: “Se conosci il freddo puoi apprezzare il calore che alberga in un gesto” è uno dei versi più rappresentativi del testo. Dal punto di vista dell'arrangiamento, le percussioni e le chitarre acustiche intrecciano sintetizzatori e chitarre elettriche per creare un suono pulito e compatto, con arpeggi e atmosfere anni Sessanta che rimandano a un universo musicale ricco e luminoso.
Ma a nascondere sorprese e messaggi, sotto a una melodia orecchiabile e cantabilissima, è il testo, il cui senso è questo: cosa possiamo fare se un incidente diplomatico (l’uccisione del generale iracheno Soleimani da parte di missili americani) ci porta sulla soglia di una nuova guerra (“nei cieli assolati sfrecciano i caccia americani / sbrighiamoci allora prima che sia domani), se i bambini in Africa non riceveranno regali per Natale (“Malaika quest’anno Babbo Natale non porterà dolciumi o regali”) e se “illustri shamani” dicono che “l’effetto serra è una superstizione da scienziati”? Ed ecco la soluzione: potremmo ricominciare da noi stessi e da rapporti più empatici con gli altri (“Se vuoi possiamo riprovare a presentarci …provare a riascoltarci”), perché c’è sempre una soluzione, un’altra possibilità.
Intanto, con l’energia e la luce di un nuovo inizio, Carmen Consoli torna a suonare sui palchi, prima artista a esibirsi in teatro aprendo la stagione dei live 2021/22. Il concerto avrà una struttura teatrale, suddiviso in tre atti e introdotto da un Prologo: un momento per ritrovare la magia del contatto diretto con lo spettatore.
Il primo atto è “Il sogno”, interamente dedicato al nuovo album “Volevo fare la rockstar”. Quella sul palco è una narrazione intima, suonata in punta di plettro, con le installazioni video curate da Donatella Finocchiaro che ritraggono una Sicilia inedita, mentre l’impianto scenico disegnato da Imaginarium Creative Studio tesse un’unica tela di immagini e note. Il secondo atto, “Gli anni mediamente isterici”, ha un andamento molto più elettrico, un mood rock con il repertorio più graffiante, grintoso e persino aspro dell’artista.
L’ultimo atto è una dichiarazione d’amore per il pubblico e per questo felice lavoro: si intitola “L’amicizia” e comprende le canzoni che negli anni, partite dalla scena verso gli spalti, sono tornate al palco arricchite di un ascolto e di un’attenzione unici.
Al tour, che parte il 4 novembre dal Teatro Regio di Parma dopo la data zero del 29 ottobre ad Assisi, si aggiungono nuove date:
3 dicembre - Teatro Fusco - Taranto
6 gennaio - Teatro Massimo - Cagliari
7 gennaio - Teatro Massimo - Cagliari
8 gennaio - Teatro Comunale - Sassari
La data del 30 novembre 2021 al Teatro Lirico di Cagliari è stata rinviata al giorno 6 gennaio 2022 presso il Teatro Massimo di Cagliari per sopraggiunti problemi tecnico-logistici legati al teatro. I biglietti acquistati sono validi per la nuova data. Vista la grande richiesta sono state aggiunte due nuove date in Sardegna: il 7 gennaio sempre presso il Teatro Massimo di Cagliari e l'8 gennaio al Teatro Verdi di Sassari.
Infine Carmen Consoli ha mandato un messaggio a Catania, la sua città, colpita dalle alluvioni: "La mia è una terra bellissima, forte e resiliente, che sa rinascere dalle ceneri del vulcano e scrollarsi il fango di dosso. Questo è il momento di abbracciare la mia gente, verrà presto il momento di ricostruire: allora dovremmo ricordarci che una terra senza radici frana, non soltanto metaforicamente".