News26 giu 2020

Canova: il nuovo singolo “Tutti uguali”, scritto durante il lockdown

È un brano corale che celebra l'attaccamento alla vita

I Canova hanno lanciato il loro nuovo singolo Tutti uguali, scritto durante il lockdown, in un periodo dove incertezza e speranza si alternavano incontrollate: si tratta di una canzone sentimentale che celebra l'attaccamento alla vita.
I Canova sono un gruppo indie-pop, nato a Milano nel 2013 e formato da Matteo Mobrici, Fabio Brando e Gabriele Prina.
A proposito del nuovo singolo Matteo Mobrici, frontman dei Canova, ha detto: “'Tutti Uguali' è la nostra canzone più corale e in qualche modo anche positiva, antidoto di questa incertezza, nata in pochi minuti”.
L'artista ha raccontato di aver usato diverse similitudini con gli animali “perché nelle favole gli animali sono sempre stati portatori di messaggi universali” e ha aggiunto: “Non mi sono mai esposto su temi politici e sociali ma credo che in questo caso si tratti di sensibilità ed empatia apolitica, senza colore e dunque inopinabile”.
Tutti uguali è un inno esplosivo che parla di persone, attraverso le persone. Un costante gioco di rimbalzi tra volti che scoprono poco a poco la loro più spontanea libertà espressiva, rompendo piccole barriere, sentendosi liberi.
Il brano è accompagnato da un video, diretto da Andrea Santaterra: l’occhio della camera risulta quasi filtrato da uno spioncino. I personaggi ne vengono attratti, e questo si traduce in un dialogo diretto e sincero con il pubblico, con l’intento di condividere e diffondere l’emozione, la sensazione, il messaggio.
Tutti uguali anticipa il nuovo album dei Canova.