Ecco la video intervista #atupertu in cui, dopo un colpo di scena iniziale, l’artista svela anche le novità in scaletta per la tournée e le idee per il nuovo album.
IL VIDEO. Quanto si sono divertiti Antonacci, Muccino e i fratelli Fiorello sul set? “Tanto, sembrava un film, perché abbiamo usato i canoni del cinema: macchinisti, operatori, catering… Era una giornata meravigliosa fuori Roma, così abbiamo mangiato all’aperto: ci si alzava, si cambiava tavolo, si parlava, come se fosse il matrimonio di uno di noi. Rosario addirittura si è messo a versare le varie cose nei piatti e a servire”.
Cos’ha imparato di nuovo Biagio su regia e recitazione? “Ho notato che più sei te stesso e più funzioni. Infatti la sera prima ho cenato con tutti loro ed erano identici a quando si girava. Ho notato anche che Rosario e Beppe si guardavano con dolcezza, amore, stima e un po’ di soggezione, che tra fratelli c’è sempre: ho visto che parlavano della loro vita e della loro storia… Gabriele mi chiamava il gendarme perché camminavo troppo impettito!”.
IL TOUR. I concerti di Antonacci iniziano il 2 maggio dal Pal’Art Hotel di Acireale (Catania) in Sicilia: “Amo tantissimo questa terra, che in questi anni ho scoperto sempre meglio. Ho lavorato con l’artista siculo Mario Incudine, gli ho dato il compito di cantare questo cuntu dialettale molto bello all’interno di Mio fratello: Incudine sarà sempre presente nella tournée, mancherà forse in una delle due date di Bari. E poi ci sarà anche Laioung: faccio sempre fatica a pronunciare il suo nome, lui lo sa e si mette a ridere; è un ragazzo fenomeno del trap, verrà a Bologna, Milano e Roma”.
La scaletta sarà la stessa della tournée precedente, perché verranno raggiunte nuove città, ma con qualche sorpresa: “Ho cambiato due o tre canzoni perché volevo ritirare fuori Tra te e il mare, che ho scritto per Laura, con l’arrangiamento Rolling Stones version che è molto figo e inizia con la chitarra; sto pensando di fare Non so più a chi credere in acustico, un pezzo che mi piace molto”. L’ultimo concerto sarà una grande festa finale il 26 maggio all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno a Bologna.
IL GOL. Il nuovo album Dediche e Manie di Antonacci contiene i singoli In mezzo al mondo, Fortuna che ci sei, Mio fratello e altre tracce tra cui Stanco, in cui Biagio canta: “Penso ancora al goal che non ho fatto”… “Le canzoni non sono mai autobiografiche ma questa un po’ lo è. Quando ho giocato in Serie C2 con la Cavese: mi hanno fatto il cartellino per una sola partita in occasione di una grande festa a Cava de' Tirreni, ero calciatore a tutti gli effetti, avevo 39 anni e ho sbagliato un gol che, se la palla fosse andata in rete, anche la Cnn ne avrebbe parlato! Sarei stato un cantante 39enne, entrato a 10 minuti dalla fine, che fa una rete in C2… Ho pensato per anni a quel goal mancato, mettiamoci nei panni dei giocatori quando sbagliano i rigori”.