PALCO CENTRALE TOUR23 feb 2023

Biagio Antonacci verso i palasport anche nel 2023: nuova data a Bari

Pochi mesi al via della seconda tranche del suo tour: delle prossime tappe, la città pugliese è la prima a raddoppiare. Biglietti disponibili

Si arricchisce di un nuovo appuntamento il calendario del tour nei palasport di Biagio Antonacci con il Palco Centrale. Dopo il successo dei concerti alla fine dell’anno scorso, anche nel 2023 l’artista si prepara a toccare i principali palazzetti italiani, da maggio: le date a Bari ora sono due.
La città pugliese, infatti, è la prima della nuova tranche del tour a raddoppiare: oltre al 16 maggio, Biagio si esibirà anche il giorno successivo. Al Palaflorio, nella prima serie di live che lo aveva visto tornare sul palco dopo 3 anni di silenzio, si era esibito già altre due volte. I biglietti per il nuovo appuntamento, il quarto quindi in totale a Bari, sono già disponibili.
Prima di arrivare in Puglia, però, il cantautore partirà il 4 maggio da Padova, per poi proseguire con Milano, Mantova e Rimini. Le 3 date conclusive, invece, sono in programma alla fine del mese a Reggio Calabria, Eboli e Livorno.
Il Palco Centrale Tour”, già andato in scena lo scorso autunno tra novembre e dicembre, prende il nome proprio dalla posizione del palco, al centro del palazzetto, che diventa l’occasione per Biagio di guardare i fan a 360 gradi e condividere con loro i brani più importanti della sua carriera, oltre ai singoli più recenti come “Seria” e “Telenovela”.
Tra l’altro, abbiamo da poco rivisto Biagio Antonacci sul palco del Festival di Sanremo, dove ha accompagnato Tananai insieme a Don Joe: nella serata delle cover è stata presentata anche la nuova veste di “Sognami”, successo del 2007 che è tornato in una nuova moderna versione, realizzata sempre con i due artisti e disponibile in digitale.
Ingenuo ma Felice. Fragile ma Preciso. Geometra ma Cantante. Libero a metà”, ha scritto nelle ultime ore Biagio sui social, rispolverando diverse foto della sua giovinezza. La carrellata è stata apprezzata anche dal grande amico Eros Ramazzotti: “Coraggio poeta”, ha commentato. “Il coraggio, fratello, è stato il nostro merito”, ha allora risposto infine Antonacci.