La Amoroso arriva sul palco e, con adosso un vestito nero corto con strascico e dettagli dorati che esalta la sua slendida forma, inizia a cantare “Stupendo fino a qui”, seguita da “Senza nuvole”. Si continua con “Stupida”, interpretata con grinta e rabbia: “Scusate se in questo pezzo ci metto un po' di cattiveria, nessuno può dirci 'stupida', possiamo dircelo solo noi davanti allo specchio”, spiega l'artista aggiungendo: “Siamo in una società in cui è di moda uccidere e trattare male donne, bambini... Queste cose non devono più succedere, dobbiamo mandare messaggi positivi e dare forza e coraggio a chi ne ha bisogno. Evviva l'amore!”. La scaletta prosegue con “L'unica cosa da fare”; sugli schermi, scorre il testo del brano: “Io non credo più a niente, io non credo all'amore, no, io non credo al per sempre”. Poi arrivano “Fuoco d'artificio”, accompagnato da tante lampadine sui led, e “La vita in un anno”. I fan sono sempre in piedi, non riescono a stare seduti, c'è elettricità nell'aria.
“Sono molto felice di essere qui, mi emoziono sempre come la prima volta e spero di continuare a farlo. Abbiamo festeggiato da poco otto anni di crescita insieme e io voglio solo dirvi grazie per questa vita che mi avete regalato”, così Sandrina si rivolge al pubblico. La commozione è alle stelle e la scaletta non può che continuare con “Amore puro”, scritta da Tiziano Ferro: la Amoroso non trattiene le lacrime, il sentimento che la lega ai suoi fan è troppo forte. E ancora, “Non devi perdermi” composta da Biagio Antonacci, “Ti aspetto” e “Fidati ancora di me”. “In questo concerto cercherò di farvi vivere quello che è stato 'Vivere a colori', un progetto iniziato dall'altra parte del mondo. Ora voglio portarvi lì”: si vola quindi in Messico, con le note spagnole di “Me siento sola”, accompagnata da un intermezzo musicale che permette ad Alessandra un veloce cambio d'abito. Ale torna in scena con un vestito pieno di paillettes, pronta a cantare “Appartenente”. Poi si siede al centro del palco e l'atmosfera si fa più raccolta per “Difendimi per sempre”.
“Questo è il momento che mi piace di più perché la prossima canzone è la nostra canzone, mi ha visto affrontare un percorso insieme a voi”: è il turno di “Immobile”. “Mi ha portato fortuna e ha fatto sì che ci amassimo appassionatamente. Vorrei cantarla tra voi”. Scende dal palco e cammina tra la sua Big Family: “Lasciami sognare, lasciami dimenticare, lasciami ricominciare a camminare a passi più decisi”. Il Forum sta per cadere. Si continua con “Nel tuo disordine”, “È vero che vuoi restare” e “Sul ciglio senza far rumore”, il suo ultimo singolo, accolto da un boato. Un altro momento tutto per i fan: “Un po' di tempo fa mi avete chiesto un favore. Big Family vi ho ascoltato perché siete sempre stati fondamentali e ora c'è il pezzo che avete richiesto quindi impegnatevi”: mani in alto per “Avrò cura di tutto”, scritta da Daniele Magro che ha aperto il concerto di Alessandra.
Poi è il turno di “Bellezza, incanto e nostalgia”, “Se il mondo ha il nostro volto” e, per concludere, arriva la ventata di positività di “Vivere a colori”. Seguono i saluti e i ringraziamenti: alla band, allo staf, agli autori del suo ultimo album, tra i quali Tiziano Ferro, Elisa, Federico Zampaglione, Federica Abbate e Cheope, e soprattutto alla sua Big Family. La Amoroso esce di scena ma torna poco dopo, richiamata a gran voce, per i bis: “Il mio stato di felicità” e “Comunque andare”, scritta dalla stessa Alessandra insieme a Elisa. Ma i fan non se ne vogliono più andare, Sandrina nemmeno: rimane sul palco, mentre parte la base di “Sul ciglio senza far rumore” con cui saluta definitivamente i fan. Domani, giovedì 13 ottobre, la cantante si esibirà a Torino.
Chiara Cipolla per Radio Italia