Il papà del rocker fu uno dei 650mila militari italiani che, dopo l'8 settembre 1943, si rifiutarono di entrare nelle truppe nazifasciste e, per questo, finirono in prigione.
Giovanni Carlo, detto anche “Carlino”, fu catturato il 17 settembre del 1943 mentre era all’Isola d’Elba e deportato nel campo di prigionia a Dortmund, in Germania, dove rimase rinchiuso per due anni. Qui, conobbe un uomo, Vasco, che poi divenne un suo caro amico. A lui, il Blasco deve il suo nome.
La richiesta della medaglia è stata presentata tramite la relativa documentazione dalla mamma del cantante, Novella Corsi.
I moduli le sono stati dati dal sindaco di Zocca, Gianfranco Tanari. Il primo cittadino ha fatto sapere che, qualora la domanda venga accolta, chiederà che la cerimonia di consegna avvenga nel suo paese, nonché paese natale di Vasco.