Vienimi (a ballare), scritta da Aiello e prodotta da da Iacopo Sinigaglia insieme ad Alessandro Forte, riporta il cantante alle sue radici, la Calabria.
Nel brano, le origini meridionali, l’autenticità del cantautorato italiano, i suoni street contemporanei e il ritmo delle musiche popolari latine si fondono in un mix di sonorità nuove e potenti.
Aiello racconta la voglia di superare i ricordi di storie d'amore finite, il desiderio di libertà, di una nuova leggerezza, l'inizio di un'estate speciale, trasportando chi lo ascolta su una pista da ballo immaginaria.
Nel video, diretto da Giulio Rosati e prodotto da Borotalco.tv, l'artista balla sui tetti di una periferia meridionale, vicino al mare, poi in spiaggia al tramonto. Dialoga a distanza con una ballerina, che come lui si lascia trasportare dal ritmo incalzante della canzone. È il racconto di un'estate del sud, dove quadri urban si mescolano a sapori e immagini più latine, popolari, dove tutto profuma di passione e autenticità. È la storia di un uomo che viene dal mare.