CONFERENZA STAMPA24 gen 2022

Achille Lauro: Sanremo, album, tour e il primo concerto nel Metaverso

Al Festival con “Domenica” e “Sei bellissima” feat Loredana Bertè, pubblica il disco “Lauro - Achille Idol Superstar”, prepara la tournée in estate, annuncia un evento digitale ed è inarrestabile

Achille Lauro va al Festival di Sanremo 2022 con la canzone “Domenica” e la cover “Sei bellissima” feat Loredana Bertè, pubblica il nuovo album “Lauro - Achille Idol Superstar”, lancia il tour con l'Electric Orchestra in estate e sarà il primo artista in Europa a tenere un concerto evento nel mondo del Metaverso e del gaming. “Sono regista e attore principale del videoclip del brano sanremese, non dormo da due giorni”, il cantante si racconta così alla stampa oggi su Zoom, “Vengo da 4 mesi e mezzo su un'isola deserta, ho lavorato davvero tanto alla musica che penso ci accompagnerà nei prossimi anni, faremo uscire un brano ogni mese e mezzo, ci sono più canzoni che tempo disponibile. Ci sarà un'accelerazione discografica”.
SANREMO. La filosofia di Achille Lauro, già da “Rolls Royce” nel 2019, è “utilizzare Sanremo come una vetrina per proporre progetti, è un live per esporre quello che sappiamo fare. Non vivo tanto la competizione, vado a fare il Festival come fosse un programma a parte, 5 serate di seguito in cui ho i miei 4 minuti”. Se “Rolls Royce” era “un pezzo ultra-punk, rivoluzionario per il panorama italiano di allora”, ora l'artista chiude un cerchio: “In 'Domenica' c'è una forte connessione con quel pezzo e c'è una forte identità emersa in questi 10 anni di carriera, c'è un'evoluzione. Io sperimento ma l'anima resta la stessa”. Non ha nessun rituale prima dello show: “Semplicemente non dico nulla, sono molto serio, cerco di arrivare preparato. Dopo magari invece me la godo...”.
Sull'immancabile copertina di Tv, Sorrisi e Canzoni con tutti i cantanti di Sanremo 2022, Achille Lauro è diventato una sorta di co-conduttore accanto ad Amadeus, dopo essere stato ospite fisso con 5 performance nel 2021, si toglie qualche sassolino: “Ringrazio ancora chi aveva criticato il brano in gara 'Me ne frego' agli ascolti prima del Festival nel 2020 (quello della famosa tutina dorata, ndr) senza capire che invece aveva dentro 150 chiavi di lettura diverse. I miei progetti sono pensati al di là del costume, ci lavorano ultra-professionisti. I miei non sono costumi o travestimenti ma creiamo una messa in scena completa a livello visivo, la performance è come un videoclip dove io metto dalla prima all'ultima parola, è una proiezione di me, della canzone e di quello che voglio dire”.
DOMENICA. Con la sua canzone sanremese, Achille Lauro vuole pescare “nel popolare che si è perso”, pensando a figure come Rino Gaetano: “La domenica è il giorno in cui si è liberi, si esce, si fa l'amore e tutto quello che è bello fare. C'è una contrapposizione tra il sound leggero e il testo: la mia musica va oltre le canzoni”. Sul palco dell'Ariston ci sarà l'Harlem Gospel Choir, uno dei più importanti d'America, che sarà una parte fondamentale del brano, perché “si prestava tantissimo per questa situazione”, dato che il mood è spensierato, corale, di festa: “Abbiamo fatto alcune session su Zoom, è stato bellissimo, è davvero emozionante: sono persone che vivono di quello, canto e spiritualità”.
Il testo del brano cita una “Rolling stone”, una pietra in movimento: “C'è un dualismo tra la citazione del gruppo e quella del brano di Muddy Waters da cui hanno preso il nome, è la citazione della citazione della citazione. È per dire 'è rock'n'roll', è un modo di essere”.  Nella quarta serata del Festival dedicata alle cover, Achille Lauro canta “Sei bellissima” con Loredana Bertè: “Ha uno dei ritornelli più conosciuti e pop della musica italiana, mentre le strofe sono struggenti e quasi teatrali, per raccontare una dipendenza amorosa, quasi svilendo la donna. È una canzone incredibilmente profonda e emozionale, con un tema attuale da portare assolutamente sul palco”.
ALBUM. Il titolo del disco “Lauro - Achille Idol Superstar”, in uscita l'11 febbraio, si spiega così: “Il nostro mondo è fatto anche di trucco, costumi, scenografia, musicisti, ballerini e musica fatta insieme: è semplicemente il percorso che stiamo facendo”. La nuova versione dell’ultimo progetto “Lauro”, disponibile in preorder, ha 7 canzoni inedite tra cui “Domenica” in gara al Festival: “Da aprile a settembre ho preso 70 aerei e ho fatto tantissime cose, vedere moltissimi posti fa parte anche del mio lavoro, fatto di conoscere nuovi posti, parole e persone. L'ispirazione è dappertutto, sono fortunato perché posso viaggiare e incanalarlo in qualcosa di utile”.
Achille Lauro celebra così “10 anni di lavoro e di cameretta a scrivere”: “Dopo 'Lauro' mi sono divertito e ho fatto esperienze, mi sono ritrovato su un'isola deserta con 5 persone, il mio team ristretto: dovevano essere 10-15 giorni, sono diventati 5 mesi. La session di lavoro si è trasformata nella vita: abbiamo prodotto così l'evoluzione della musica che già abbiamo. Abbiamo tantissimo materiale, lo sentirete presto”.
Lui stesso presenta così i nuovi brani, che chiudono definitivamente il cerchio dell'album “Lauro”: la tenera ballad “Fiori rosa”, “Foxy” che getta le basi del futuro, il blues di “Sexy Boy” e il glem rock di “Rolling Stones”. “Ho arrangiato alla chitarra 'A un passo da dio', anche se conosco 10 accordi alla Lucio Battisti”, racconta, “Ho scritto tutto in una notte, mi sono addormentato sulla chitarra”. La copertina è una vera opera d'arte dei Miaz Brothers, attivi tra Londra e Valencia: “È la rielaborazione digitale di un quadro reale che spero verrà esposto, il volto offuscato è in continuo mutare, si vede solo il trucco. Sono legatissimo a 'Mechanical Animals' di Marilyn Manson, lo ascoltavo quando abitavo in una comune, ma la cover non è propriamente un omaggio a quel disco, è l'interpretazione del personaggio Achille Idol. Billy Idol? Tutti gli artisti che attraversano la nostra vita, inclusi quelli che ascoltavano genitori e fratelli, prima o poi tornano: siamo milkshake delle influenze che riceviamo”.
TOUR. Il tour “Achille Lauro Superstar Electric Orchestra” è riprogrammato con nuove date per l'estate 2022: non mancano il terzo concerto al Palazzo dello Sport di Roma e l'Ippodromo di Milano, due città “a cui sono legato”. “Sarà un tour stra-rock'n'roll, un crossover con il musical, ci saranno la mia band e l'orchestra della Magna Grecia. Siamo partiti dai garage, arrivare a location come Taormina è incredibile: le sognavamo” dichiara il cantante.
METAVERSO. Achille Lauro, come anticipato, sarà il primo artista europeo a tenere un evento-concerto nel mondo del Metaverso e dei videogame. Primo in Europa, preceduto a livello mondiale solo da Travis Scott, Lil Nas X e Ariana Grande, ha deciso di dar corso alla sua volontà di sperimentare realtà nuove con il progetto Roblox che gli permette di raccontare il nuovo album nelle sue mille sfaccettature, dando ampio spazio alla creatività nel mondo del metaverso.
Assisteremo infatti al primo evento nella terza dimensione che mette insieme fashion e musica, in un’esperienza unica che consentirà di raggiungere i fan attraverso una tipologia d’interazione che guarda al futuro e alle nuove generazioni. Gli utenti che parteciperanno potranno essere Lauro, vestirsi come Lauro, comunicare con Lauro e vivere la sua musica in maniera innovativa con le logiche del gaming. L’avventura nel metaverso permette di scoprire la vera essenza dell’artista e la natura intima delle relazioni in una realtà nuova in cui tutti possono essere tutto di noi e in cui ciò che resta sono le espressioni delle nostre anime.
FUTURO. Oggi infatti Achille Lauro produce anche album “fuori moda e contro tendenza”, reinventando nuove sonorità come ha fatto in “1920” e “1969”: “Sono anni che cerco di distruggere la mia carriera tutti i giorni e ancora non ci siamo riusciti”, scherza, sostenuto da quella che lui chiama la “cupola” formata da Warner e Friends&Partners ma anche dal manager Angelo Calculli che risponde anche alle 4 del mattino e dice “Non è mai troppo”. “Avevo il mio pubblico nell'Urban prima del Festival del 2017”, racconta il cantante, “Ma sentivo di dover cambiare: oggi cerco di portare in scena qualcosa che ancora non esiste, bisogna sempre fare di più. Ad esempio vorrei portare un musical in tutto il mondo”.
Achille Lauro, oltre a considerarsi un artigiano della musica, è sempre alla ricerca di idee nuove: “Lavoro a musica, progetti paralleli, come gli NFT e la beneficenza. Sono iper attivo, mi piace divertirmi ma amo creare idee che non esistono, ascoltare ragazzi che parlano di cose che non conosco. Ultimamente stiamo tirando dentro il team giovani che propongono nuove visioni, cercando l'ecletticità e qualcosa di sempre diverso. Stiamo sperimentando strade nuove anche nel Metaverso, Roblox, NFT dopo l'evento One night show. Per tutto il 2022 ho una collaborazione con Amazon Prime in tema cinema per produzioni di colonne sonore e camei. L'opera d'arte che rappresenta meglio la mia musica? 'L'urlo' di Munch. L'arte è distruzione, deve smuovere e dividere”.