A introdurre lo spettacolo la voce di Tiziano che recita il messaggio riportato sul CD de “Il mestiere della vita”: “Non concedo una seconda possibilità al cinismo. All'insistenza. Alla mancanza di empatia e carità. Ho smesso di perdere tempo con ciò che mi rammarica o intristisce. L'onestà dell'amore sta nel presidio quotidiano e nella capacità di costeggiare l'altrui sensibilità senza violentarla mai. Scegliendo il tempo, il modo, le parole giuste”.
1. LE CANZONI. Sono l'elemento centrale del concerto. Tiziano parla poco, lascia che siano le sue canzoni a farlo. Due ore e 20 di musica (“Mi piacerebbe avere un ricambio di corde vocali per fare uno show più lungo”, commenta l'artista in conferenza stampa), con cui Ferro ripercorre la sua carriera. 25 brani in scaletta più tre medley. Il live si apre e si conclude con il nuovo album: da “Il mestiere della vita” a “Potremmo ritornare”. In mezzo, i più grandi successi di Tiziano tra cui “L'amore è una cosa semplice”, “Sere nere”, “Xdono” che ha dato il via alla sua carriera, “La differenza tra me e te” e “Rosso relativo”. E ogni canzone è un duetto tra Tiziano e i fan.
Spazio anche per tre medley: il primo R'n'B composto da “My steelo”, “Hai delle isole negli occhi” e “Indietro”, il secondo electro dance, in cui i fan si scatenano sulle note de “Il sole esiste per tutti”, “Senza scappare mai più” e “E Raffaella è mia”, mentre il terzo è un momento acustico che Ferro introduce cosi: “Non potevo escludere alcune canzoni più silenziose che ci hanno fatto conoscere, sono state meno rumorose ma fanno parte della mia storia e spero anche della vostra”. Partono quindi “Imbranato”, “Troppo buono” e “E fuori è buio”. Come annunciato, non manca l'ultimo singolo “Lento/Veloce”, che fa ballare tutti i fan, dal parterre agli spalti.
E in conclusione, prima dei bis, si salta con “Lo stadio”.
2. LA SCENOGRAFIA. Un palco tecnologico con 800 metri quadrati di Led: dall'imponente scenografia di sfondo, costruita da schermi led, parte una passerella che arriva in mezzo al pubblico e che diventa il palco principale su cui l'artista è circondato a 270 gradi dagli spettatori e crea con loro una forte intimità. Un soffitto Led in movimento che si sposta dall'alto e in basso e può ruotare su se stesso e un macchinario che assomiglia a una grossa ruota chiamato “ciclone” con effetti laser: il concerto di Tiziano Ferro è ricco di giochi scenici al servizio delle canzoni. Durante il concerto, vengono mischiate le grafiche con scene girate in real time: “Per la prima volta un regista che crea al momento una dinamica quasi da varietà televisivo”, ha raccontato Tiziano.
3. L'AMORE. Tiziano vede tra il pubblico una ragazza di 24 anni che ha un cartello con scritto: “Mi sposo” e immediata è la dedica. “Ti sposi, sei sicura? Lignano, cosa consigliereste a questa 24enne che sta per sposarsi?”. La risposta è un grande e scherzoso “Noooo”. “Dicono non te sposà”, prosegue Ferro, aggiungendo: “Ma sai che io credo nell'amore e questa canzone potrebbe fare al caso vostro”. Parte così “Ti scatterò una foto” e l'emozione è tanta. Tra il pubblico anche qualche lacrimuccia.
L'amore è il sentimento che ha dominato il concerto: quello di Tiziano per i fan, quello dei fan di Tiziano, quello delle canzoni di Tiziano, tra cui “Il conforto”, inciso insieme a Carmen Consoli, che non potrà essere ospite dell'artista perché impegnata in tour in Spagna. “La canzone con più successo dell'ultimo album l'ho cantata con una delle cantanti meno commerciali”, racconta Ferro: “A Carmen vorrei fare un monumento”.
E ancora, l'amore che ha caratterizzato quest'anno e che ha visto anche la presenza di Tiziano al Festival di Sanremo per rendere omaggio al grande Luigi Tenco con “Mi sono innamorato di te”, un brano che Ferro ha deciso di portare in tour.
4. L'ACQUA MA ANCHE IL FUOCO. Sul palco l'acqua, l'elemento delle emozioni, ha grande importanza. Lo show inizia con acqua sugli schermi led e con una vera cascata sul palco, senza tralasciare gli effetti di nebulizzazione. “Siamo partiti dall'acqua perché rappresenta l'irregolarità e l'essere mutevoli, che è un po' il filo conduttore della mia carriera, visto che non ho mai fatto un disco uguale all'altro”, racconta Ferro prima del concerto in conferenza stampa. “Mi piaceva l'idea di fare qualcosa di inatteso e che mi mettesse nelle condizioni di essere scomodo sul palco. L'acqua bagna il palco, mi bagna, condiziona le scenografie, sorprende lo spettatore. Non ho mai fatto uno spettacolo così faticoso, con condizioni estreme sul palco. O questo è il mio ultimo tour perché non riuscirò a farne un altro o inizierà qualcosa di nuovo”.
Il finale è ancora con una cascata: l'artista finisce di cantare “Potremmo ritornare” e viene avvolto dall'acqua.
Se l'acqua è l'elemento principale, per cui l'artista non nasconde di aver tratto ispirazione da grandi artisti internazionali come Beyoncé, sul palco ha avuto spazio anche il fuoco. Oltre alle fiamme sugli schermi, durante “Xverso” ci sono stati dei veri e propri fuochi d'artificio dal tetto del palco.
5. LIBERTA'. Dopo il medley acustico, Tiziano si ferma un attimo per ringraziare i suoi fan, per lanciare un messaggio di libertà e dire “No alla paura”, dopo gli attacchi di Manchester e Londra: “Oggi come oggi vi chiedo un favore, di essere presenti e di non chiudervi in casa; stanno tentando di isolarci, di dividerci, di allontanarci”, dichiara sul palco Ferro: “Io ho la fortuna di fare questo mestiere, che probabilmente non so fare né bene né male, ma lo faccio. Il merito ce l'avete voi che avete risposto a un invito, perché state dando un esempio ai ragazzi molto giovani che sono qui. Vi ringrazio perché essere qui oggi ha un significato ancora più speciale: questo è il primo tour italiano che parte dopo le cose terribili che sono successe”. Poi è il turno di “Per dirti ciao”.
Il prossimo appuntamento in calendario è la tripla data allo Stadio San Siro di Milano, in programma il 16, 17 e 19 giugno. Sul palco con Tiziano Luca Scarpa al piano, Davide Tagliapietra e Alessandro De Crescenzo alle chitarre, Reggie Hamilton al basso, Christian Rigano alla tastiera elettronica e Andrea Fontana alla batteria.
Chiara Cipolla per Radio Italia