In questa giornata speciale, Vasco ha scritto sui social: “Siamo solo noi… Una miccia che in pochi secondi fa esplodere fiori, cannoni e simboli della pace. È uno scontro generazionale che si consuma in casa, tra la madre che dice al figlio ‘sei solo te’, ‘guarda come fanno i figli degli altri’... Ma rappresenta anche uno storico ‘Bye bye’. Addio ‘figli dei fiori’ e ‘give peace a chance’…”.
“Sono finiti i tempi della Fantasia al Potere. I traditi da questo ‘paradiso terrestre’ siedono comodamente in angoli tranquilli dell’esistenza, basata su piccole certezze, senza più emozione. Convinti che ‘LA PACE’ (dei sensi) sia quella”, ha poi aggiunto su Instagram, dove ha ripreso la tracklist di quell’album. “Non tutti, per fortuna… Siamo solo noi... senza ‘pace’, senza tregua e senza freni. Con fiera attitudine al ‘vi fregano sempre’, un’‘incoscienza filosofica’ che non molla la presa. Al momento... da quarant’anni”.
Vasco ha definito “Siamo solo noi”, il suo quarto album, come qualcosa di provocatorio e dissacrante, ma allo stesso tempo malinconico e romantico: “Negli anni ’80 non esisteva niente di simile sul mercato”, ha ricordato.
Il disco si apre con l’omonima canzone, nata però dopo una caduta giù dal palco in uno dei primi concerti del rocker, proprio in un locale della sua zona: “Tornando, piangevo dalla rabbia. Sono andato a casa e ho cominciato a scrivere ‘Siamo solo noi’ come riposta generazionale ai genitori, scaricando dentro la chitarra la rabbia della figura che avevo fatto”, ha spiegato, sintetizzando quel brano in una frase: “Non rompeteci troppo le palle, perché ce la caveremo!”.
Anche a 40 anni di distanza, Vasco Rossi non smette di fare rock in Italia. Sempre attraverso i social, infatti, il cantautore ha ricordato l’appuntamento con il suo prossimo disco di inediti, già anticipato dal singolo “Una canzone d’amore buttata via”: la data di pubblicazione è fissata per il 12 novembre 2021.