Orietta Berti nasce a Cavriago (Reggio Emilia) nel 1943. Partecipa nel 1961 alla sua prima manifestazione canora ufficiale: Il disco d&rsquo;oro, indetta dall&rsquo;ENAL di Reggio Emilia, e conquista il primo posto ex-aequo con un&rsquo;altra debuttante destinata al successo, Iva Zanicchi. Fra i giurati c&rsquo;&egrave; l&rsquo;autore Giorgio Calabrese che propone la ragazza all&rsquo;etichetta milanese Karim. I primi due 45 giri (Non ci sar&ograve; e Se non ti avessi pi&ugrave;) passano del tutto inosservati.

Ancora Calabrese la porta in Phonogram, e nel 1963 esce il primo 45 giri per la Polydor, Serenata suburbana e I nostri momenti. Nei primi mesi del 1964, la Phonogram leaffida la versione italiana di Dominique, una canzone di Jeanine Dekers, una suora belga che si cela sotto lo pseudonimo di Suor Sorriso, col quale ha gi&agrave; spopolato in gran parte del mondo, ma non in Italia. &Egrave; il suo primo momento di popolarit&agrave;. Dopo altri 45 giri nel 1964, l&rsquo;anno seguente&nbsp;partecipa&nbsp;a Un disco per l&rsquo;estate con un brano di Alberto Anelli dal titolo Tu sei quello, e vince la manifestazione. Vince poi anche il Festival delle Rose con Voglio dirti grazie e pubblica il suo primo album, con le canzoni di Suor Sorriso. Nel 1966 partecipa con successo al Festival di Sanremo concorrendo, in doppia esecuzione con Ornella Vanoni, con Io ti dar&ograve; di pi&ugrave; di Memo Remigi.

Altre manifestazioni (Disco per l&rsquo;Estate, Festival di Lugano) e trasmissioni televisive (Settevoci, Scala Reale) consolidano la sua popolarit&agrave;, che nel 1967 partecipa ancora a Sanremo con Io, tu e le rose, classificandosi al quinto posto. Nel 1968 ancora Sanremo (Tu che non sorridi mai), Disco per l&rsquo;Estate (Non illuderti mai) e Canzonissima (Se m&rsquo;innamoro di un ragazzo come te); nel 1969 ancora Sanremo (Quando l&rsquo;amore diventa poesia, in doppia esecuzione con Massimo Ranieri), Festivalbar e Disco per l&rsquo;Estate (L&rsquo;altalena) e Canzonissima (Una bambola blu).

Nel 1970, quinto Sanremo consecutivo (Tipitipit&igrave;), Disco per l&rsquo;Estate (Fin che la barca va) e Canzonissima (Ah, l&rsquo;amore che cos&rsquo;&egrave;); niente Sanremo nel 1971, per una controversia fra l&rsquo;etichetta discografica e l&rsquo;organizzazione del Festival, ma non manca la partecipazione al Disco per L&rsquo;Estate (Via dei ciclamini), alla Mostra internazionale di musica leggera di Venezia (Ritorna amore) e a Canzonissima (Alla fine della strada).

Il 1972 si apre con una delusione: il suo pezzo Stasera ti dico di no non viene ammesso al Festival di Sanremo. Con esso si classifica seconda al Disco per l&rsquo;Estate, ed &egrave; poi alla&ldquo;Mostra internazionale di musica leggera di Venezia, con Ancora un po&rsquo; con sentimento. Esce quell&rsquo;anno l&rsquo;album pi&ugrave; venduto della sua carriera discografica, Pi&ugrave; italiane di me, raccolta di canzoni folk della tradizione italiana del &lsquo;700, seguito l&rsquo;anno dopo da Cantatele con me, nella stessa vena.

Un 1973 in tono minore prelude al ritorno a Sanremo (dopo quattro anni di assenza) nel 1974, con Occhi rossi (tramonto d&rsquo;amore). In autunno, dopo la pubblicazione dell&rsquo;album Cos&igrave; come le canto (ultimo della fortunata trilogia folk), partecipa alla Gondola d&rsquo;oro di Venezia con La bella giardiniera tradita nell&rsquo;amor, presentata anche alle semifinali di Canzonissima &lsquo;74.&nbsp;Nel 1975 pubblica Eppure...ti amo, raccolta di best-sellers internazionali rivisitati in chiave melodica. L&rsquo;anno successivo pubblica Zingari..., con melodie della tradizione gitana e testi riscritti da Luciano Beretta.

Un altro lungo periodo di assenza dalla scene maggiori prelude al ritorno a Sanremo nel 1981, nella categoria &ldquo;Nuove Proposte&rdquo;, con La barca non va pi&ugrave;; nella stessa categoria partecipa anche l&rsquo;anno seguente con America in.&nbsp;Nel 1984 torna in tv partecipando alla trasmissione Premiatissima &lsquo;84 in onda su Canale 5, nella quale interpreta sei brani tratti dal repertorio di altri artisti. A fine anno esce per la Ricordi il 33 giri Le mie nuove canzoni&nbsp;contenente otto brani inediti composti da Umberto Balsamo. Nel 1986&egrave; di nuovo a Sanremo con Futuro, e pubblica un altro album di inediti (ancora di Umberto Balsamo).

Nel 1989 esce l&rsquo;album Io come donna che chiude la collaborazione con Balsamo. Nel 1992 dopo l&rsquo;ennesimo Sanremo (Rumba di tango, in coppia con Giorgio Faletti) inizia un&rsquo;intensa attivit&agrave; televisiva, come ospite fissa. Nel 1996 conduce l&rsquo;edizione annuale di Sanremo giovani. Dal &rsquo;97 al 2000 &egrave; ospite fissa ed inviata speciale di Quelli che il calcio, programma sportivo condotto da Fabio Fazio. Nel 1999 fa parte del cast di Sanremo notte.

Nell&rsquo;autunno del 2001 lascia la Rai per Mediaset entrando a far parte del cast fisso di Buona domenica (in cui rimarr&agrave; fino all&#39;edizione 2005/2006). Nel 2003 pubblica Emozioni d&#39;autore, con canzoni di Sergio Endrigo, Umberto Bindi, Riccardo Cocciante, Franco Califano, Lucio Battisti. Nel 2006 pubblica Exitos latinos, in cui rivisita grandi successi latino-americani. Nel 2008 fa uscire Swing: un omaggio alla mia maniera, in cui &egrave; accompagnata dall&rsquo;orchestra di Sandro Comini