<div data-uniquename="ContentItem-2b2e0426-1420-473f-bff8-673c6b0c26cc"> <div> Un albero genealogico che &egrave; un canto meticcio, quello di&nbsp;Thomas O. Fadimiluyi - in arte ​Fadi​ -, italo-nigeriano della riviera romagnola.&nbsp;<br /> Il padre, originario&nbsp;dell&#39;etnia Yoruba, arriva in Italia nei primissimi anni &#39;80 per imparare l&#39;arte del design di automobili e per coltivare la sua passione verso i motori. Mette su famiglia e inizia a gestire insieme alla moglie un alberghetto a ​Riccione​, in cui crescono ​Fadi​ e i suoi fratelli fra un &quot;Ciao ciao mare&quot; e una &quot;Romagna mia&quot;.<br /> Nella tratta casa - scuola e nell&#39;autoradio del padre suonano le canzoni di ​Marley, Ray Charles, Fela Kuti. In quella della madre i grandi cantautori italiani: ​Battisti, Dalla. Due mondi che in Fadi trovano una sintesi perfetta: come mettere insieme ​Michael Kiwanuka, Celentano e Chuck Berry​, una miscela potenzialmente pericolosissima che per il giovane artista si traduce semplicemente in attitudine soul.<br /> Arriva l&#39;adolescenza, il grunge, i ​Fugazi, i Pearl Jam, gli ​Afterhours​, il gusto per la chitarra elettrica, l&#39;​indie romagnolo e le sonorit&agrave; dei​ Cosmetic​, il nuovo cantautorato e ​Brunori Sas​, le discoteche sulla riviera, i motori: una passione ereditaria ​per&nbsp;l&#39;assemblaggio e lo sporcarsi le mani da un lato e dall&#39;altro una riflessione sul concetto della velocit&agrave;, sulla sua potenza e i suoi limiti.<br /> La timbrica vocale di Thomas &egrave; profonda, il colore inconfondibile.<br /> Fadi non ha paura di&nbsp;misurarsi con la forma canzone all&#39;italiana, con il cantautorato migliore che l&#39;Italia abbia prodotto nei decenni passati e nei duemila, conservando un gusto tutto anni &#39;90 verso alcune sonorit&agrave; elettriche, nel suono senza fronzoli.<br /> A giugno 2018 esce il suo singolo d&#39;esordio &quot;​Cardine&quot;, accolto positivamente da pubblico e critica​: un brano che ti rimane in testa subito dopo il primo ascolto, con una scrittura immediata e di grande impatto emozionale, primo estratto del lavoro sulla lunga distanza che vedr&agrave; la luce nell&#39;autunno 2019.&nbsp;<br /> Il 26 ottobre &egrave; uscito il suo secondo singolo &quot;​Se ne va​&quot;. Una canzone che non gioca sui risultati ma sulla sensazione. &Egrave; un invito a vivere pienamente le relazioni, senza mezza misure, a prescindere dal finale. Godersi appieno il percorso, i fraintendimenti, le liti, il &#39;fare a botte&#39;, le persone che non si riescono a trattenere.<br /> Fadi torna&nbsp;a farsi ascoltare il 28 giugno, con il suo terzo singolo ​&quot;Canzone leggera&quot; dopo essersi cimentato con un gigante della musica italiana,&nbsp;Fabrizio de Andr&egrave;, portando una nuova luce a ​&quot;Rimini&quot;, brano reinterpretato da Thomas nel progetto discografico &quot;Faber Nostrum&quot;. &quot;Canzone leggera&quot; &egrave; un brano che prova ad esorcizzare la paura: una in particolare, che &egrave; quella di sentirsi costantemente &#39;sbagliati&#39;, imperfetti, inadeguati. Ha una anima &#39;blues&#39; per l&#39;intenzione del brano, la cui produzione artistica &egrave; affidata ad ​Antonio Filippelli​, che &egrave; una catarsi, un canto liberatorio per volersi pi&ugrave; bene. Accettare la perdita, la diversit&agrave;, l&#39;impotenza come un&#39;occasione. Sentirsi &#39;difettosi&#39;&nbsp;e quindi incompiuti non come una mancanza, ma come una necessit&agrave;. La consapevolezza, tutta da acquisire, che nei luoghi e nelle persone &#39;fuori rotta&#39;, ci siano&nbsp;i viaggi pi&ugrave; incredibili da poter fare. &Egrave; una ballata intensa, poetica, malinconica.&nbsp;&Egrave;&nbsp;un pezzo di Riviera, di tramonti, di parole da urlare mentre si passeggia sul mare.<br /> Al momento Fadi sta girando l&#39;Italia&nbsp;portando le anticipazioni&nbsp;del suo album di debutto, un mix meticcio tra l&#39;Africa e il nuovo cantautorato.