Deda &egrave; leggenda: protagonista assoluto della prima stagione del rap italiano, rapper e produttore in album fondamentali di quel periodo, dall&rsquo;underground alle classifiche andata e ritorno.<br />
Nel 1991 con l&rsquo;Isola Posse All Stars, &egrave; tra i primi rapper ad utilizzare l&rsquo;italiano, un passaggio che permetter&agrave; al rap di mettere le radici in italia.<br />
Quella prima esperienza evolver&agrave; in una formazione destinata a diventare culto. Deda, Neffa e Dj Gruff danno vita ai Sangue Misto.<br />
Nel 1994 pubblicano &ldquo;SxM&rdquo;, il loro unico album, che oggi &egrave; considerato una vera pietra miliare dell&rsquo;hip hop italiano.



L&rsquo;immaginario dell&rsquo;album riflette la Bologna degli spazi occupati, e si distingue per l&rsquo;utilizzo inedito dello slang. Quelle di &ldquo;SxM&rdquo; sono anche le prime produzioni a prendere forma dalla collaborazione tra Deda e Neffa.&nbsp;



Quando il gruppo entra in pausa a tempo indefinito, Neffa lavora al suo progetto solista, mentre Deda continua a produrre beat. Uno di questi diventer&agrave; &ldquo;Aspettando il Sole&rdquo;, classico della musica italiana che rester&agrave; nel tempo. &Egrave; un successo trasversale, che proietta l&rsquo;album &ldquo;Neffa e i Messaggeri Della Dopa&rdquo; ai primi posti in classifica. Nel 1996 &egrave; disco d&rsquo;oro, oltre 50.000 copie fisiche vendute, ed &egrave; l&rsquo;album che segna l&rsquo;inizio della carriera solista di Neffa.&nbsp;



Anche Deda in quegli anni &egrave; considerato tra i massimi esponenti del rap italiano, sia dal vivo che in studio. La sua scrittura lascer&agrave; segni indelebili nella memoria collettiva della scena mentre la qualit&agrave; delle sue produzioni emerge in tutti i progetti a cui partecipa. Nel frattempo, la prima stagione del rap italiano volge al termine e agli inizi del 2000 si affaccia sulla scena una nuova generazione, ripartendo da zero.



&Egrave; il 2006 quando i Club Dogo pubblicano &ldquo;Penna capitale&rdquo;. L&rsquo;album include la rivisitazione di &ldquo;Cani Sciolti&rdquo;, uno dei classici di &ldquo;SxM&rdquo; remixato da Deda.



Quando avviene questo simbolico passaggio di consegne tra la prima e la seconda generazione del rap italiano, Deda &egrave; gi&agrave; altrove, pronto a sondare nuove strade musicali allontanandosi definitivamente dal rap.



Nel corso degli anni &lsquo;90 ha collezionato vinili jazz, funk e soul per utilizzarli nelle sue produzioni. L&rsquo;ascolto approfondito di tutta la musica accumulata sino a quel momento influenzer&agrave; il suo percorso da l&igrave; in avanti.&nbsp;



Un frammento dopo l&rsquo;altro, inizia a comporre collage sonori che suonano come un&rsquo;intera band. &Egrave; l&rsquo;inizio di un nuovo progetto, con un nuovo alter ego: Katzuma. Con questo nome a partire dal 2005 pubblica tre album e una lunga serie di singoli.



Katzuma il produttore, Katzuma il deejay: dagli house-party pi&ugrave; underground in Italia e all&rsquo;estero, alle consolle dei festival.



La sua musica supera i confini nazionali, i suoi dischi vengono pubblicati in Canada, Inghilterra e Giappone. Nel 2017 il brano &ldquo;All Night&rdquo; arriva alle orecchie di John Morales, storico deejay e produttore newyorkese, che ne realizzer&agrave; un remix e lo inserir&agrave; nel Volume 4 delle sue raccolte, tra grandi classici come Diana Ross, Barry White, Donna Summer.



Durante questi anni di evoluzione, Deda studia pianoforte e armonia. Si avvicina cos&igrave; all&rsquo;ambiente dei jazzisti bolognesi, e da queste frequentazioni nascono progetti come l&rsquo;Expanding Disco Machine, i Bellringers e Ok&egrave;.