Bugo, nome d&#39;arte di Cristian Bugatti, nasce a San Martino di Trecate il 2 agosto del 1973. Nel 1996 compone quello che sar&agrave; il suo primo demo autoprodotto in audiocassetta, &quot;Pane, pene, pan&quot; (ristampato dalla Loretta Records nel 2000). Tiene le prime serate live in cui si presenta ogni volta con una band diversa o fa suonare altri al suo posto.

Nel dicembre 2000 esce il suo secondo album, &quot;La prima gratta&quot;.&nbsp;Nel dicembre 2001 esce gi&agrave; il suo terzo disco col nome &quot;Sentimento westernato&quot;&nbsp;per le etichette Bar La Muerte, Beware! e Wallace Records. Partecipa al programma di MTV condotto da Enrico Silvestrin Supersonic, nel quale Bugo per la prima volta appare sugli schermi televisivi. Nel febbraio 2002 esce il 10 pollici &quot;Ne vale la pena?&quot; (Bar La Muerte, Burp Pubblications, Wallace Records), contenente canzoni dal sapore garage rock.

Bugatti firma per Universal Records. Nell&#39;ottobre del 2002 esce il disco &quot;Dal lofai al cisei&quot;. Il primo singolo estratto dall&#39; album &egrave; &quot;Casalingo&quot;. Seguiranno altri due singoli, &quot;Io mi rompo i coglioni&quot; e &quot;Pasta al burro&quot;.&nbsp;Nell&#39;aprile 2004 esce il doppio album &quot;Golia &amp; Melchiorre&quot;, sempre per Universal. L&#39;album si divide in due cd: &quot;Arriva Golia!&quot;, elettronico e sperimentale, registrato da Riccardo Gamondi dei Uochi Toki e mixato da Roberto Vernetti, e &quot;La gioia di Melchiorre&quot;, cantautoriale e malinconico, prodotto da Bugo stesso e Maurice Andiloro, che vede la partecipazione del bluesman Joe Valeriano. La copertina dell&#39;album (Bugo tiene per i capelli la propria testa decapitata) viene censurata dalla casa discografica la quale decide di applicare sul viso di Bugo un adesivo raffigurante un cestino da picnic.

Il terzo disco per Universal, dal titolo &quot;Sguardo contemporaneo&quot;, esce nell&#39;aprile 2006 e vede la produzione di Giorgio Canali. Il singolo apripista &egrave; &quot;Millennia&quot;. Seguono altri tre singoli, &quot;Che lavoro fai&quot;, &quot;Ggell&quot; e &quot;Amore mio infinito&quot;. Quest&#39;ultimo viene registrato in una nuova veste pi&ugrave; elettronica e prevede la partecipazione dell&#39;attrice e cantante Violante Placido (aka Viola). Nell&#39;aprile 2008 esce &quot;Contatti&quot;, la cui produzione artistica &egrave; affidata al produttore/dj Stefano Fontana (alias Stylophonic). Il primo singolo dell&#39;album &egrave; &quot;C&#39;&egrave; crisi&quot;. Durante l&#39;estate esce il secondo singolo &quot;Love boat&quot; con un video diretto ancora da Vignolo. Segue il terzo singolo &quot;Nel giro giusto&quot;, diretto da Soda Studio.

Nell&#39;agosto 2008 il produttore/dj Steve Aoki inserisce &quot;La mano mia&quot; (Cecile and The Bloody Beetroots Remix) nella compilation Radio 1 Essential Mix per la BBC Radio di Londra. Nel settembre 2008 esce una nuova versione di &quot;Contatti&quot;, che prevede, oltre alla scaletta originale,&quot;Love Boat&quot; (Roba remix) e &quot;Che diritti ho su di te&quot; (live version 2008). Partecipa alle riprese del film Missione di pace, diretto da Francesco Lagi. Il film viene presentato in prima mondiale il 9 settembre 2011 fuori concorso nella Settimana Internazionale della Critica alla 68&ordf; Mostra internazionale d&#39;arte cinematografica di Venezia. Oltre all&#39;interpretazione nei panni di Quinzio, realizza la colonna sonora del film.

&nbsp;Il 27 settembre 2011 Bugatti pubblica, sempre per Universal, un nuovo album dal titolo &quot;Nuovi rimedi&nbsp;per la miopia&quot;, prodotto e arrangiato da Saverio Lanza, C&eacute;cile e Bugo stesso. Via Twitter realizza la prima intervista open source di un artista italiano.&nbsp;&nbsp;Il 24 gennaio 2012 esce &quot;Le canzoni ai testimoni&quot;, nuovo disco di Enrico Ruggeri. Il 10 luglio 2012 il giornale britannico The Guardian pubblica un articolo sulla musica italiana attuale includendo Bugo insieme a Vasco Rossi, Jovanotti, Tiziano Ferro e altri. Bugatti realizza un nuovo videoclip per il quarto singolo Nonhotempo (regia dell&#39;illustratrice Olimpia Zagnoli).&nbsp;

  Per festeggiare il compleanno di Vasco Rossi, il 7 febbraio 2013, Bugo realizza una cover di &quot;Colpa d&#39;Alfredo&quot;. Nell&#39;aprile del 2013 esce &quot;Ti sei fatto un&#39;idea di me&quot;, brano scritto da Bugo e interpretato dal gruppo The Bastard Sons of Dioniso. Nel maggio del 2013 a New Delhi, dove vive dal 2010, suona &quot;Comunque io voglio te&quot; per la sede indiana di BalconyTv. &nbsp;

  Nel giugno del 2014 Bugo, per annunciare il rientro definitivo in Italia, organizza il primo esperimento di chat di gruppo tra un artista ed 100 suoi fan su Whatsapp della durata di due mesi.

  Nel febbraio del 2015 Bugo firma un contratto con la Carosello Records. L&#39;annuncio arriva in contemporanea all&#39;inserimento del suo volto tra i 100 della musica italiana, nello speciale celebrativo targato Rolling Stone. Il 22 maggio 2015 esce il singolo &quot;Cosa ne pensi Sergio&quot;, prodotto insieme a Matteo Cantaluppi. Qualche settimana dopo lancia un&#39;omonima web series dalla sua pagina Facebook, con lo stesso levriero afghano, Sergio, come co-protagonista. Anticipato dal singolo &quot;Vado ma non so&quot;, il 23 ottobre 2015 esce il nuovo EP &quot;Arrivano I Nostri&quot;, prodotto insieme a Matteo Cantaluppi e sempre sotto Carosello. Viene organizzato un tour promozionale nei club con l&#39;agenzia Live Nation.

  Nell&#39;aprile 2016 viene pubblicato l&#39;ottavo album, &quot;Nessuna scala da salire&quot;; il primo singolo estratto &egrave; Me la godo. Segue un tour promozionale in tutta Italia, tra cui il concertone del Primo Maggio a Roma e una tappa all&#39;estero allo Sziget Festival di Budapest.

Tra le altre cose, Bugo &egrave; attivo dal 2008 come artista visivo. Vicino alle ricerche dell&#39;arte concettuale, si pone al di l&agrave; rifiuta di adottare uno stile specifico ma lavora con tutti i media, dall&#39;installazione alla fotografia, dalla pittura alla performance, dalla scultura al disegno con un linguaggio fortemente poetico ed immateriale ed un eclettismo che ritroviamo anche nella sua musica.