Baustelle (parola tedesca da pronunciare in assoluta libert&agrave;) &egrave; un gruppo con base a Montepulciano (Siena) che nasce nella seconda meta&#39; degli anni &#39;90. L&#39;esordio discografico arriva nel 2000 con &quot;Sussidiario illustrato della giovinezza&quot; (Baracca&amp;Burattini/Edel), con la produzione artistica di Amerigo Verardi.&nbsp;Il disco si guadagna importanti riconoscimenti e suscita grande curiosit&agrave; e apprezzamenti fra pubblico per la sua (ri)costruzione di quarant&#39;anni di pop.&nbsp;

A distanza di quasi tre anni, dopo un cambio di etichetta discografica (autoproduzione in partnership con BMG Edizioni, distribuzione Venus) il 23 maggio arriva il secondo album: &quot;La moda del lento&quot;, registrato e mixato in diversi studi, fra cui le Officine Meccaniche di Mauro Pagani. Anche questa volta Baustelle collabora con Amerigo Verardi, in veste di co-produttore artistico. Nel novembre 2003, in occasione del M.E.I., Baustelle riceve il Premio Musica Indipendente (alla sua prima edizione, votato da un ampio gruppo di giornalisti e addetti ai lavori del mondo musicale italiano) come &quot;Miglior gruppo dell&#39;anno&quot;. Nel 2005 esce per Warner Music Italy / Atlantic il terzo lavoro dei Baustelle, &quot;La Malavita&quot;, registrato da Carlo U. Rossi, produttore storico del rock italiano. Il disco, come il titolo lascia immaginare, raccoglie undici canzoni-manifesto del male di vivere.

Anticipato di tre settimane dal vigoroso singolo &ldquo;Charlie fa surf&rdquo;, il 1 febbraio del 2008 vede la luce il quarto album &ldquo;Amen&rdquo;, coprodotto dalla band assieme a Carlo U. Rossi.&nbsp;Mentre &ldquo;Amen&rdquo; marcia verso il disco di platino, il gruppo gira in Sicilia il suo primo documentario legato alla percezione della morte e al terzo singolo &ldquo;Baudelaire&rdquo; (il secondo, &ldquo;Colombo&rdquo;, si ispirava invece all&rsquo;omonimo tenente televisivo). Il 2008 termina trionfalmente con il ritiro della Targa Tenco.

Nel 2009 &egrave; nelle sale cinematografiche &ldquo;Giulia non esce la sera&rdquo; di Giuseppe Piccioni. La colonna sonora &egrave; opera dei Baustelle e il brano trainante &ndash; &ldquo;Piangi Roma&rdquo; &ndash; &egrave; cantato dalla protagonista Valeria Golino in coppia con Francesco Bianconi.&nbsp;Il quinto album della band, &ldquo;I mistici dell&rsquo;Occidente&ldquo;, viene pubblicato nel marzo 2010, e contiene &ldquo;Gli spietati&rdquo;, &ldquo;Le rane&rdquo; e &ldquo;La canzone della rivoluzione&rdquo;. Per i toscani &egrave; un altro disco d&rsquo;oro.

I Baustelle chiudono il 2010 con la ristampa rimasterizzata e marchiata Atlantic/Warner del debutto &ldquo;Sussidiario illustrato della giovinezza&rdquo;. Il decennale &egrave; festeggiato anche con &ldquo;Il tour del sussidiario&rdquo;, serie di esibizioni incentrate sul primo repertorio, e &ldquo;Il cofanetto illustrato della giovinezza&rdquo;, box in tiratura limitata &ndash; acquistabile nella sezione shop di questo sito &ndash; dove l&rsquo;album &egrave; arricchito di contenuti rari e inediti.

Il 29 gennaio 2013 esce il nuovo disco di inediti &ldquo;FANTASMA&rdquo;, anticipato il 29 dicembre 2012 dal singolo &ldquo;La morte (non esiste pi&ugrave;)&rdquo;.

Nel settembre 2013 l&#39;album &quot;Fantasma&quot; viene inserito nella rosa dei cinque finalisti della Targa Tenco nella categoria &quot;album dell&#39;anno&quot;. I Baustelle giungono secondi dietro a Niccol&ograve; Fabi. Il 3 dicembre 2013 l&#39;album &quot;La moda del lento&quot; (2003) viene reso nuovamente disponibile nel suo formato originale in digipak e in una versione in vinile a tiratura limitata. Nell&#39;ottobre 2015 il gruppo comunica la pubblicazione del suo primo album dal vivo. Si tratta di &quot;Roma Live!&quot;, disco che esce il 13 novembre seguente. L&#39;album &egrave; stato registrato durante tre tappe tenutesi a Roma nel corso del tour di Fantasma e presenta due cover: la versione italiana di A Lady of a Certain Age dei The Divine Comedy e Col tempo sai di L&eacute;o Ferr&eacute;.