Il programma è stato svelato in conferenza stampa dal Presidente della Biennale di Venezia Pietrangelo Buttafuoco e dal Direttore Artistico del Settore Cinema Alberto Barbera
È stato finalmente rivelato il programma completo dell'81esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica – La Biennale di Venezia, prevista dal 28 agosto al 7 settembre e di cui Radio Italia solomusicaitaliana è radio ufficiale. A rendere noti i grandi nomi che quest'anno saranno presenti al Lido, sono stati il Presidente della Biennale di Venezia Pietrangelo Buttafuoco e il Direttore Artistico del Settore Cinema Alberto Barbera.
Ad aprire la conferenza sono state le parole di Buttafuoco, il quale ha presentato questa nuova edizione come la più importante manifestazione nell'ambito cinematografico italiano, nonché "il più antico festival del cinema del mondo". Da quasi 90 anni a questa parte, l'evento raccoglie a sé professionisti da ogni parte del globo, grazie alla sua "capacità di dialogare con il mondo e i Paesi lontani", impegnandosi sempre a "qualificare come arte i prodotti del cinema". Pietrangelo Buttafuoco ha poi ripreso un pensiero di Federico Fellini, che disse "La Sala Grande, per un regista, rappresenta l'esame di maturità", esprimendo la soggezione che la principale sala di proiezione del Lido è in grado di dare anche ai più grandi esponenti del cinema. Il Presidente della Biennale di Venezia ha infine sottolineato che a muovere l'evento, ogni anno, è la "voglia di stupore" e ha invitato lo "specialissimo pubblico", sempre vasto, a partecipare ed essere presente nella corporeità e nell’emozione anche questa volta.
Ha poi preso la parola il Direttore Artistico Alberto Barbera, che ha svelato tutti i film della Biennale Cinema 2024. Tra questi, ne compaiono alcuni attesissimi e interpretati da attori e attrici particolarmente amati. Tra gli italiani compariranno infatti Toni Servillo, Pietro Castellitto, Luca Marinelli, Alba Rohrwacher, Pierfrancesco Favino e il già annunciato Valerio Mastandrea, mentre tra gli stranieri, Joaquin Phoenix, Lady Gaga, Daniel Craig, Brad Pitt, Angelina Jolie, Julianne Moore, Tilda Swinton, Nicole Kidman e Antonio Banderas.
Ecco qui di seguito il programma completo:
Venezia 81 Concorso
“The room next door" di Pedro Almodovar (al suo primo film in lingua inglese; con Tilda Swinton, Julianne Moore, John Turturro)
“Campo di battaglia” di Gianni Amelio (con Alessandro Borghi)
“Les enfants après eux” di Lodovic Boukherma, Zoran Boukherma
“The brutalist” di Brady Corbet (con Adrien Brody, Guy Pierce)
“Jouer avec le feu (The quiet son)” di Delphine Coulin, Muriel Coulin
“Vermiglio” di Maura Delpero
“Iddu (Sicilian letters)” di Fabio Grassadonia, Antonio Piazza (con Toni Servillo, Elio Germano, Barbora Bobulova)
“Queer” di Luca Guadagnino (con Daniel Craig)
“Kjaerlighet (Love)” di Dag Johan Haugerud
“April” di Dea Kulumbegashvili
“The order” di Justin Kurzel (con Jude Law)
“Maria” di Pablo Larrain (con Angelina Jolie, Pierfrancesco Favino, Alba Rohrwacher)
“Trois amies” di Emmanuel Mouret
“Kill the jockey” di Luis Ortega
“Joker: folie à deux” di Todd Phillips (con Joaquin Phoenix, Lady Gaga)
“Babygirl” di Halina Reijn (con Nicole Kidman, Antonio Banderas)
“Ainda estou aqui (I’m still here)” di Walter Salles
“Diva futura” di Giulia Louise Steigerwalt (con Pietro Castellitto)
“Harvest” di Athina Racher Tsangari
“Qing chun gui (Youth - Homecoming)” di Wang Bing
“Stranger eyes” di Yeo Siew Hua
Fuori Concorso – Fiction
“Beetlejuice Beetlejuice” di Tim Burton (quasi tutto il cast sarà presente sul red carpet)
“L’orto americano” di Pupi Avati
“Il tempo che ci vuole” di Francesca Comencini
“Phantosmia” di Lav Diaz
“Maldoror” di Fabrice du Welz
“Broken rage” di Takeshi Kitano
“Baby invasion” di Harmony Korine
“Cloud” di Kurosawa Kiyoshi
“Finalement” di Claude Lelouch
“Wolfs” di Jon Watts (con Brad Pitt, George Clooney, Amy Ryan)
“Se posso permettermi Capitolo II” di Marco Bellocchio (con Fausto Russo Alesi, Barbara Ronchi, Rocco Papaleo, Filippo Timi, Fabrizio Gifuni, Edoardo Leo)
“Allégorie citadine” di Alice Rohrwacher, Jr
Fuori Concorso – Non Fiction
“Apocalipse nos tropicos (Apocalypse in the tropics)” di Petra Costa
“Bestiari, erbari, lapidari” di Massimo D’Anolfi, Martina Parenti
“Why war” di Amos Gitai
“2073” di Asif Kapadia
“One to one: John & Yoko” di Kevin Macdonals, Sam Rice-Edwards
“Separated” di Errol Morris
“Israel Palestina pa svensk tv 1958-1989 (Israel Palestine on swedish tv 1958-1989)” di Goran Hugo Olsson
“Russian at war” di Anastasia Trofimova
“Pisni zemli, shcho povilno (Songs of slow burning eart)” di Olha Zhurba
“Twst / Things we said today” di Andrei Ujica
“Riefenstahl” di Adres Veiel
Fuori Concorso – Series
“Discalimer” (capitoli 1-7) di Alfonso Cuaron (con Cate Blanchett, Sacha Baron Cohen)
“Los años nuevos (The new years)” (ep. 1-10) di Rodrigo Sorogoyen del Amo, Sandra Romero, Davis Martin de los Santos
“Familier som vores (Families like ours)” (ep. 1-7) di Thomas Vinterberg
“M – Il figlio del secolo” (ep. 1-8) di Joe Wright (con Luca Marinelli)
Fuori Concorso – Proiezioni Speciali
“Leopardi – Il poeta dell’infinito (parte 1 e 2)” di Sergio Rubini
“Master and commander: the far side of the world” (2003) di Peter Weir
“Beauty is not a sin” di Nicolas Winding Refn
Orizzonti Extra (il premio di questa sezione è decretato dal pubblico)
“September 5” di Tim Fehlbaum
“Vittoria” di Alessandro Cassigoli, Casey Kauffman
“Le mohican” di Frédéric Farrucci
“Al bahs an manfaz i khoroug al sayed Rambo (Seeking haven for Mr. Rambo)” di Khaled Mansour
“La storia del Frank e della Nina” di Paola Randi
“Shahed (The witness)” di Nader Saeivar
“After party” di Vojtech Strakaty
“Edge of night” di Turker Suer
“King Ivory” di John Swab
Orizzonti - Concorso
“Nonostante” di Valerio Mastandrea
“Quet life” di Alexandros Avranas
“Mon inséparable” di Anne-Sophie Bailly
“Aicha” di Mehdi Basaoui
“Yin’ad ‘aliku (Happy holidays)” di Scandar Copti
“Familia” di Francesco Costabile
“Hemme nin oldugu gunlerden biri (One of those days when Hemme dies)” di Murat Firatoglu
“Familiar touch” di Sarah Friedland
“Marco” di Joan Garaño, Aitor Arregi
“Carissa” di Jason Jacobs, Devon Delmar
“Wishing on a star” di Péter Kerekes
“Mistress Dispeller” di Elizabeth Lo
“Anul nou care n-a fost (The new year that never came)” di Bogdan Muresanu
“Pooja, Sir” di Deepak Rauniyar
“Al klawim veanashim (Of dogs and men)” di Dani Rosenberg
“Pavements” di Alex Ross Perry
“Happyend” di Neo Sora
“L’attachement” di Carine Tardieu
“Diciannove” di Giovanni Tortorici
Orizzonti – Corti
“Neredeyse kesinlikle yanlis (Almost certainly false)” di Cansu Baydar
“Shadows” di Rand Beiruty
“Il burattino e la balena” di Roberto Catani
“Duyao Mao (The poison cat)” di Tian Guan
“Nime baz, nime basteh (Ajar)” di Atefeh Jalali
“Three keenings” di Oliver McGoldrick
“My mother is a cow” di Moara Passoni
“René va alla guerra” di Mariachiara Pernisa, Luca Ferri, Morgan Menegazzo
“James” di Andres Rodriguez
“O” di Runar Runarasson
“Who loves the sun” di Arshia Shakiba
“Moon lake” di Jeannie Sui Wonders
“Marion” di Joe Weiland, Constantine Finn
“F II – Lo stupore del mondo” di Alessandro Rak (Fuori Concorso)
Venezia Classici - Documentari sul Cinema
“Miyazaki, l’esprit de la nature” di Leo Favier
“I will revenge this world with love S. Paradjianov” di Zara Jian
“Le cinéma de Jean-Pierre Léaud” di Cyril Leuthy
“From darkness to light” di Michael Laurie, Eric Friedler
“Carlo Mazzacurati – Una certa idea di cinema” di Enzo Monteleone, Mario Canale
“Chain Reaction” di Alexander Philippe
“Wa Ada Maroun Ila Beirut (Maroun returns to Beirut)” di Feyrouz Serhal
“Volonté – L’uomo dai mille volti” di Francesco Zippel
“Costelacion Portabella” di Claudio Zulian
Venezia Classici
“L’oro di Napoli” di Vittorio De Sica
“La notte” di Michelangelo Antonioni
“The Mahabharata” di Peter Brook
“Jeux Interdits (Giochi proibiti)” di René Clément
“His girl Friday (La signora del venerdì)” di Howard Hawks
“Ghatashraddha (The ritual)” di Girish Kasaravalli
“The big heat (Il grande caldo)” di Fritz Lang
“Blood and sand (Sangue e arena)” di Rouben Mamoulian
“Bend of the river (Là dove scende il fiume” di Antony Mann
“Manji (La casa degli amori particolari)” di Yasuzo Masumura
“Ecce bombo” di Nanni Moretti
“Storia segreta del dopoguerra: dopo la guerra di Tokyo” di Nagisa Oshima
“The time and the change of Augusto Matraga” di Roberto Santos
“Les flocons d’or (I fiocchi d’oro)” di Werner Schroeter
“La peau douce (La calda amante)” di Francois Truffaut
“Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto” di Lina Wertmuller
“Pusher” di Nicolas Winding Refn
“Model” di Frederick Wiseman
Biennale College Cinema
“Il mio compleanno” di Christian Filippi
“Medovyi misiats (Honeymoon)” di Zhanna Ozirna
“Januar 2 (January 2)” di Zsofia Szilagyi
“The fisherman” di Zoey Martinson