Si tratta del secondo lungometraggio diretto da Mastandrea, nonché il film d'apertura della sezione Orizzonti
Valerio Mastandrea, alla sua terza esperienza dietro la macchina da presa dopo il cortometraggio "Trevirgolaottantasette" (2005) e il lungometraggio "Ride" (2018), è approdato al Lido di Venezia per aprire con "Nonostante" la sezione Orizzonti dell'81esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica - La Biennale di Venezia, di cui Radio Italia solomusicaitaliana è radio ufficiale. Per questo film, Valerio ha ricoperto molteplici ruoli, da quello dello sceneggiatore a quello dell'attore; per farli conciliare tutti, "Nonostante" ha richiesto un tempo di lavorazione lungo 4 anni.
Mastandrea, al microfono di Manola Moslehi, ha poi spiegato il significato del titolo del film e il suo riferimento ad Angelo Maria Ripellino, traduttore e poeta del secolo scorso.
"Nonostante" risulta essere un'opera molto personale per Valerio Mastandrea, che ha deciso di farle spiccare il volo presentandola al vasto pubblico e dedicandola a una persona speciale, il cui nome compare nei titoli di coda. E proprio riguardo alla reazione del pubblico, Valerio ha ammesso: "Sono molto curioso e... spaventato, ma è normale, fa parte del gioco".