Partiamo dal film di apertura della Sezione Orizzonti che sarà Nonostante, la seconda opera da regista di Valerio Mastandrea. “Aprire il festival è aprire il film agli occhi e al cuore del pubblico. La prendo come un’occasione per liberare una storia che è stata solo mia per tanto tempo e che, spero, diventerà di tutti”, ha dichiarato Mastandrea. La pellicola sarà proiettata nel pomeriggio di mercoledì 28 agosto, in Sala Darsena.
Proseguiamo con il film di apertura della Sezione Orizzonti Extra, che sarà September 5 di Tim Fehlbaum, e con i componenti della Giuria di Orizzonti, presieduta da Debra Granik, e di Venezia Opera Prima Luigi De Laurentis, con a capo Gianni Canova. Tra i membri di quest’ultima spicca il nome dell’attrice e regista canadese Taylor Russell che ha lavorato con Luca Guadagnino per Bones And All (al fianco di Timothée Chalamet). Oltre a lei, ci saranno lo sceneggiatore e regista americano Ricky D’Ambrose; la regista, artista visuale, attrice e produttrice brasiliana Barbara Paz; e il curatore di festival e direttore di mercati cinematografici Jacob Wong. La Giuria di Orizzonti, invece, sarà composta dallo sceneggiatore, regista e produttore iraniano Ali Asgari; dalla regista e sceneggiatrice siriana Soudade Kaadan; dal regista, sceneggiatore e produttore greco Christos Nikou; dall’attrice e regista svedese Tuva Novotny; dal regista ungherese Gábor Reisz; e dalla sceneggiatrice e regista italiana Valia Santella. Tutte queste personalità consegneranno i premi ufficiali sabato 7 settembre sul palco della Sala Grande.
Concludiamo con il manifesto ufficiale della Biennale Cinema 2024, che raffigura un Elefante in Laguna e che, per il settimo anno, è firmato dall’illustratore e autore italiano Lorenzo Mattotti. “Cosa ci fa un Elefante in Laguna? Sicuramente è un’immagine inconsueta, inaspettata, ma che ci porta indietro con la memoria, quando, molti anni fa, un Elefante era arrivato a Venezia e si aggirava per le strette calli veneziane durante un famoso Carnevale della Biennale, quello del 1981…”, ha raccontato Mattotti. “Questo Elefante ora attraversa la Laguna e percorre le vie della Fantasia, del Mistero e della Magia che si scopre nel Cinema. È lui stesso Memoria e anche Storia del Cinema: una festa, una parata, uno spettacolo! E questo speciale Elefante colorato ci ricorda anche l’Esotico, il Lontano, l’Oriente, uno sguardo verso altre civiltà, altre culture… Alla Biennale Cinema si sono sempre incontrati altri mondi, altri linguaggi, altri immaginari, che da 92 anni arrivano in laguna. Un Elefante che va verso Oriente, ma che ha la capacità di accogliere”, ha concluso.
(In copertina ci sono Valerio Mastandrea e Dolores Fonzi, fra i personaggi di Nonostante)