Pietro Castellitto è Riccardo Schicchi, "l'adulto con gli occhi da bambino"

Per il suo secondo film da regista, “Diva Futura”, Giulia Louise Steigerwalt ha scelto di raccontare la storia di Riccardo Schicchi, regista fotografo e imprenditore che per decenni è stato attivo nel mondo della pornografia. Per farlo, si è basata sulle parole di Debora Attanasio, ex segretaria di Schicchi che ha raccontato la sua avventura professionale nel libro “Non dite alla mamma che faccio la segretaria”. In “Diva Futura” il ruolo di Debora Attanasio è stato affidato a Barbara Ronchi, mentre Pietro Castellitto ha dato il volto a Schicchi. Proprio questa coppia di attori è stata ospite di Radio Italia solomusicaitaliana, radio ufficiale dell'81esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica - La Biennale di Venezia.

Nel corso della video intervista con Manola Moslehi, Barbara Ronchi ha sottolineato un parallelismo col personaggio che interpreta: come Debora Attanasio, anche lei ha dovuto affrontare le perplessità dei genitori quando ha rivelato loro il lavoro che voleva svolgere.

Pietro Castellitto, invece, si è concentrato sulla definizione che molte persone hanno attribuito all'uomo che ha portato al successo Ilona Staller (Cicciolina), Moana Pozzi ed Eva Henger; Riccardo Schicchi veniva infatti descritto come "un adulto con gli occhi da bambino" un'espressione con cui Pietro ha concordato: "è rimasto fedele al bambino che era e forse ha guardato le donne con la stessa ammirazione con cui le guardava da bambino", ha detto.

"Diva Futura" è in Concorso alla Biennale Cinema 2024.

Sinossi: Con la sua agenzia Diva Futura, Riccardo Schicchi rivoluziona la cultura di massa trasformando l’utopia hippy dell’amore libero in un nuovo fenomeno: il porno. Sotto la sua guida, “ragazze della porta accanto” come Ilona Staller, Moana Pozzi, Eva Henger e molte altre diventano all’improvviso dive di fama mondiale ed entrano nelle case degli italiani grazie al boom delle televisioni private e dei videoregistratori. L’espressione “pornostar”, coniata al tempo, segna l’inizio di una nuova era. L’avventura di questa grande “famiglia” è raccontata attraverso lo sguardo di Debora, giovane segretaria dell’agenzia.