IL SANTUARIO DELLE COVER16 nov 2021

Zucchero, ecco Discover: “Måneskin fenomeni, Mahmood soul, Bono un coach”

Il primo album di cover di Sugar è un santuario: ci sono anche Elisa, Bono e il "cameo" della voce di Fabrizio De André, "come un vento caldo dietro la schiena"

Se la musica fosse un santuario, Zucchero sarebbe il celebrante: “Discover”, primo album di cover in 40 anni di carriera, esce il 19 novembre con duetti con Bono, Elisa, Mahmood e un “cameo” virtuale di Fabrizio De André. Da 500 titoli iniziali si è arrivati ai 18 totali del disco, presentato oggi alla stampa al The Sanctuary Experience di Milano: "L’ho vissuto come un disco mio, pensando come se le canzoni le avessi scritte io. Era un progetto programmato prima della pandemia, che è troppo lunga, l’unico modo è il vaccino” dice Adelmo.
DISCOVER. Zucchero Fornaciari, qui ritratto dal nostro direttore artistico Tony Vandoni, canta con Bono Vox in “Canta la Vita”, versione italiana con il testo di Sugar della canzone di Bono “Let your love be known”, con Elisa in una “Luce (Tramonti a Nord Est)” ancora più rock a 20 anni dal trionfo della cantante a Sanremo, con Mahmood in “Natural Blues”, la versione di Moby del brano “Trouble So hard” di Vera Hall. Poi c'è il duetto virtuale con Faber in "Ho visto Nina volare".
"Eravamo pronti per le prove generali del tour da portare in giro per un anno. Con il blocco tutto si è sgretolato. Così nel disco c’è un velo di malinconia, non ci sono brani aggressivi o tirati come in altri album", spiega Adelmo, "In 3 anni ho accumulato 500 titoli, dagli inizi quando suonavo Genesis, Jethro Tull e altri a oggi: ho dovuto scremare. Alla fine mi sono concentrato sull'anima afro-americana e sulle melodie della tradizione italiana, due parti di me. Volevo anche rivalutare alcune canzoni come ‘Fiore di maggio”, che è stata un po’ dimenticata: è stata una delle prime a cui ho pensato. E’ stato più difficile scegliere i brani italiani”.
E la foto di copertina nella bufera di neve? "Eravamo in tour acustico, in Svizzera, al ghiacciaio più largo d’Europa: non avevo tempo di fare un servizio fotografico, così mi sono fatto portare da casa una coperta che avevo preso da qualche parte, mi piaceva l’idea di contrastare il bianco candido della neve con i colori della coperta, così sono nati la copertina e il gioco di parole di ‘Discover’, in poche ore". La versione standard di “Discover”, formata da 13 brani, esce in cd, doppio lp e in digitale; ci sarà anche una versione autografata del CD e una versione autografata del DOPPIO LP di colore nero in esclusiva online, mentre solo per la Discoteca Laziale sarà disponibile una versione del doppio lp di colore azzurro. Verrà pubblicata anche una versione box, in vendita sul sito di Universal Music e soltanto in formato fisico, contenente 1 cd, con i 13 brani della versione standard più 5 tracce bonus, 1 doppio lp colore bianco e 1 speciale vinile 10” di colore azzurro con le 5 tracce bonus.
CANZONI. Ecco alcune tracce di "Discover" con la spiegazione di Zucchero:
- "Canta la vita (Let Your Love Be Known)" con Bono. "Non navigo molto ma durante la pandemia ho avuto tempo libero, così su YouTube ho scoperto un provino di Bono: essendo immerso nel lockdown, ho pensato di fare la versione italiana per dare un messaggio di speranza, come ho fatto anche in ‘September’ con Sting. E' stato molto generoso, mi ha mandato la voce principale e ha voluto fare tutti i cori, ci teneva. Bono è un coach mica da ridere, mica ti molla, mi dice cose tipo ‘ma qui sei calato di tensione’ e ha ragione"
- "Luce (Tramonti a nord est)" con Elisa. "Mi chiamò la Caselli per dirmi che voleva mandare Elisa a Sanremo perché aveva una bellissima canzone ma non aveva ancora intenzione di cantare in italiano. Si è presentata così: ‘Sono Elisa ma tanto a Sanremo non ci vado’. Le ho detto di andare a fare un giro al mare e nel frattempo ho scritto l’inciso: lei ha detto che era bello ma al Festival non ci andava lo stesso. Alla fine vederla vincere all’Ariston è stato bello ed emozionante"
- "Natural blues" con Mahmood. "Fin dalla prima esibizione di Mahmood a Sanremo con ‘Soldi’ ho subito pensato che fosse molto dotato vocalmente, un talento, ha un timbro soul e ha la padronanza di volteggiare tra note diverse con facilità. In studio ho avuto la prova che è proprio così. Ho fatto scegliere la canzone a lui tra 5 o 6 e lui ha scelto ‘Natural blues’
- "Ho visto Nina volare" feat Fabrizio De André. “A segnalarmi l’idea è stata la moglie di Faber, Dori Ghezzi. Aveva ragione. I nostri mondi musicali erano piuttosto distanti, ma in questo brano mi sono ritrovato per ritmo e sensualità. Ho cercato di farlo mio, non è un duetto canonico, è più un cameo. Ho sentito l’esigenza di far entrare in quel punto la voce originale di Fabrizio: c’è un’enfasi molto particolare, è come se mi arrivasse un vento caldo dietro la schiena con la sua voce, come se fosse un altro strumento”
- "Con te partirò". "Sono legato a questo brano perché a quel tempo lavoravo con Andrea Bocelli, avevo già scritto per lui ‘Il mare calmo della sera’. Doveva andare a Sanremo tra i Big. Una sera, a casa mia, lui non era convinto: verso le 5 del mattino poi ce l’ho fatta. E’ una melodia bellissima, ha fatto il giro del mondo. Ho provato per sfizio a risuonarla in chiave minimalista levando l’orchestra, così è un po’ più intima, mi è piaciuta e ho decisa di metterla nel disco"
- "Amore adesso (No Time for Love Like Now)". "Mi sono scritto e sentito con Michael Stipe (R.E.M.). Mi aveva scritto che si era commosso quando ha sentito la mia versione del pezzo in Piazza San Marco deserta a Venezia"

Zucchero e la generosità di Bono

TOUR. Zucchero tornerà live in anteprima esclusiva per l’Italia all’Arena di Verona con i suoi 14 show previsti ad aprile e maggio 2022 e con noi di Radio Italia solomusicaitaliana come media partner, mentre nei mesi successivi porterà il suo live sui palchi delle più prestigiose location d’Europa: "L’Arena di Verona è uno dei posti più belli del mondo per suonare, poi è all’aperto, speriamo che questo aiuti in questa situazione".
"La pandemia sta durando troppo", dichiara Zucchero, "Ho dovuto rischedulare tutti i concerti in giro per il mondo due volte, non è facile. Bisognerebbe far finire in qualche modo questa storia, l’unico modo mi sembra vaccinarsi: io e i miei collaboratori l’abbiamo fatto tutti. Non mi sono fermato, ho scritto tanto: 5 brani inediti, nuove versioni acustiche più il tour, il duetto con Sting, i live in Piazza San Marco a Venezia e al Colosseo a Roma. Sto bene a casa ma vorrei evitare il più possibile… il processo di invecchiamento (ride, ndr)".
"Il tour sarà come doveva essere", conferma, "Con una band di 13 musicisti che sono con me dagli inizi o da almeno 15 anni: conoscono tutti i miei brani, posso suonare tutto quello che mi piace cambiando l’80% della scaletta da una sera all’altra, è una grande virtù, posso andare sul palco senza neanche provare e dire ‘Voglio fare questo’. Ho sempre evitato di avere ospiti ai concerti e, finchè non finisce il Covid, molti artisti stranieri non si muovono, preferiscono proteggersi".

Zucchero e il Soul di Mahmood

MÅNESKIN. "Quando li ho visti a Sanremo e all’Eurovision, gli ho mandato subito i complimenti, sono un fenomeno", afferma Zucchero sulla band, "Hanno tutti gli elementi per il successo, hanno riempito un vuoto con il loro rock trasgressivo e irriverente, con un’immagine fortissima, contro il politically correct. Mi piacciono molto, non vedo l’ora di sentirli dal vivo. Ci sono passato anch’io: nei primi anni 90 avevo quasi deciso di smettere e poi nel giro di poco tempo sono finito in tutte le classifiche del mondo, mi ha chiamato Brian May, è nato ‘Miserere’... Con i Måneskin volevo fare 'Honky Tonk Women' dei Rolling Stones, ma erano in giro e non avevano tempo, mi piacerebbe scrivere per loro".
CINEMA. Per la seconda volta nella sua carriera, Zucchero si è messo alla prova con il doppiaggio prestando la voce a Clay Calloway, personaggio del film d’animazione “SING 2 - Sempre più forte” in uscita nelle sale italiane a dicembre: "Ho fatto una sola colonna sonora per un film di Tinto Brass con Carlo Giannini ('Snack Bar Budapest' del 1988, ndr). Se la pandemia continua, speriamo di no, potrei pensare ad altre musiche per il cinema ma non è proprio la mia tazza di tè. Invece mi sono divertito a dare la voce a questo leone, una rockstar che si è ritirata e passa il tempo ad annaffiare a casa sua: è un po’ burbero e scoglionato ma generoso, mi ci ritrovo; si emoziona ancora a tornare sul palco dopo 15 anni. Io ho fatto la voce italiana, Bono quella in inglese".
TRE DICHIARAZIONI.
1. "Ci sono esempi di album di cover di successo nella storia, da David Bowie a Rod Stewart, penso che in una carriera lunga ci stia bene. Ho rifatto le canzoni con rispetto. Forse in Italia non c’è questa tendenza"
2. "'Donne' è un brano che ha saputo descrivere l'universo femminile, oggi lo riscriverei togliendo il ‘Tu du du’"
3. "Non mi ritiro ancora perché non ne vedo il motivo, poi non saprei cosa fare…"

Zucchero sul "fenomeno" Måneskin

TRACKLIST. Ecco i titoli dei brani della versione standard di “Discover”:
1. Amore adesso (No Time for Love Like Now)
2. Canta la vita (Let Your Love Be Known) con Bono
3. The scientist
4. Wicked game
5. Luce (Tramonti a Nord Est) feat ELISA
6. Follow you follow me
7. Natural blues feat MAHMOOD
8. Fiore di maggio
9. Human
10. Con te partirò
11. High flyin’ bird
12. Ho visto Nina volare feat Fabrizio De André
13. Lost boys calling
Queste sono le 5 tracce bonus in esclusiva per la versione box di “Discover”:
14. Old Town Road
15. Motherless Child
16. Lotus Flower feat HOTEI
17. Silent Night
18. Everybody’s Got To Learn Sometime feat BEN ZUCKER

Foto di Daniele Barraco