(Manola) Sei un'interprete meravigliosa e un'autrice incredibile. Sei qui per la tua nuova canzone, Proteggi, una piccola perla. Racconta un percorso che riguarda tanti di noi e che arriva fino ai giorni nostri. Il brano è ottimista... (Valentina) "Ho finito di scriverlo poco prima del primo lockdown. È cresciuto con me. Racconta paure, dubbi, ma anche la forte speranza che questo momento passi. Deve esserci sempre dell'ottimismo. In questo periodo mi ha aiutato molto la mia passione, la passione per quello che faccio. Anche la musica mi ha salvata."
(Mauro) Complimenti per la copertina... (Valentina) "La copertina è stata realizzata da un'artista straordinaria. È un cuore un po' usato, malconcio. All'interno però ha una vena rossa che pulsa. Rappresenta la voglia di rinascita. È un'emozione in copertina".
(Manola) Il video è stato realizzato in una location spettacolare... (Valentina) "Sì, questa sorta di castello mi è stato concesso da una persona meravigliosa. È stato molto divertente girare lì".
(Mauro) Hai iniziato a fare musica giovanissima, neanche 18enne. Sei nata a Roma, ma ti sei trasferita giovanissima in Canada. (Valentina) "Sì, sono partita con pochi soldi in tasca, ma con tante canzoni. Sono andata in Canada, perché sono stata notata da un discografico di Montréal. È stata una delle esperienze più formative e importanti: una palestra di vita, sia artistica che personale".
(Manola) C'è un verso che mi ha colpito particolarmente di Proteggi, ovvero: "Anche una brutta giornata in fondo passa sempre". Per curiosità, come la superi tu? (Valentina) "Mi aggrappo ai miei sogni. I sogni sono fondamentali, così come lo sono la musica e la scrittura."
(Mauro) Hai scritto canzoni per alcuni Big della musica italiana: Renato Zero, Michele Zarrillo, ad esempio... (Valentina) "Lo scorso anno ero al Festival di Sanremo con Michele Zarrillo (che ha cantato Nell'estasi o nel fango, scritta da lei). A me piace essere al servizio di questi grandi artisti. È una iniezione di fiducia. Renato, poi, è un'istituzione (lei ha composto le musiche del brano Rivoluzione). Essendo romana sono cresciuta con le sue canzoni. Immaginatevi l'emozione".
(Mauro) Come è nata la collaborazione con Renato Zero? (Valentina) "Stavo lavorando al mio progetto con Phil Palmer. Renato Zero, amico di Palmer, ha ascoltato qualche mia canzone e se n'è innamorato. Mi ha chiamata ed eccomi qua".
(Manola) A fine 2020 ti sei esibita per i passeggeri dell'aeroporto di Fiumicino. Quanto ti manca la dimensione live? (Valentina) "Tantissimo. Ho trascorso la mia adolescenza tra scuola e locali di musica live. Spero che si torni presto a suonare. Per quanto riguarda la mia esibizione a Fiumicino, sono cresciuta dietro a un aeroporto. Sono di Ciampino, infatti. Vedevo gli aerei passare. Gli aerei rappresentavano i miei sogni. È stato un grande orgoglio suonare ed essere di compagnia ai passeggeri".
(Manola) Sta per cominciare il Festival di Sanremo. C'è un Big in gara che preferisci? (Valentina) "L'esperienza dello scorso anno mi ha fatto vedere l'energia pazzesca che c'è. Vorrei solo fare un in bocca al lupo a tutti. Godetevela!"
(Mauro) Cosa ne pensi di questo Sanremo senza pubblico? (Valentina) "Sicuramente non sarà facile. Noi artisti vogliamo condividere le canzoni. Vogliamo avere un ritorno che, senza il pubblico (in presenza), non c'è. Noi artisti però abbiamo il dovere di dare ancora di più ora. Abbiamo il dovere di accettare questa sorta di sfida. Penso che per i Big in gara sarà anche molto divertente".
(Manola) C'è un artista con cui vorresti lavorare? (Valentina) "Ce ne sono tanti. Visto che siamo in tema Sanremo, faccio il nome di Diodato. La sua canzone Fai rumore era una sintesi pazzesca di tante emozioni".
(Mauro) Magari Diodato ci sta ascoltando. Chissà...