News07 set 2017

Una 74esima Mostra del Cinema di Venezia da record

Dopodomani ci sarà la cerimonia di premiazione

Manca davvero pochissimo alla fine dell’esperienza veneziana di Radio Italia e, quindi, alla cerimonia di premiazione della 74esima Mostra del Cinema di Venezia, che si svolgerà sabato (9 settembre). Durante l’edizione di quest’anno si sono stabiliti alcuni “record”. 
Prima di tutto, Venezia 74 è stata sicuramente "l’edizione con più incidenti hot in passerella". L’ultimo è accaduto proprio ieri sera e ha avuto come protagonista una delle fashion blogger più famose al mondo: Patricia Manfield. Mentre posava per i fotografi, infatti, la parte superiore del vestito, quasi totalmente trasparente, si è spostata mostrando il seno. 
Stessa sorte è capitata qualche giorno fa a un’italiana, Cristiana Capotondi
Proseguendo con i primati, “il tappeto rosso seguito dalla folla più numerosa” è stato quello di “Suburbicon”, per cui hanno sfilato grandi star come George Clooney, il regista, e Matt Damon, l’attore protagonista.
Nonostante la presenza di George e Matt, “la star più attesa” al Lido è stata Jennifer Lawrence, in “mother!” diretto dal suo fidanzato Darren Aronofsky.
A “mother!”, invece, va il titolo di “film più chiacchierato”:  c’è chi lo ha criticato, chi lo ha apprezzato, chi non ha espresso ancora un giudizio perché lo sta "digerendo”, ma comunque è stato al centro dell’attenzione di molti. Come si dice in questi casi: “L’importante è che se ne parli”. 
Ammore e malavita” dei Manetti Bros è “la pellicola più acclamata”: eri sera, al termine della proiezione, ci sono stati quasi 10 minuti di applausi. 
"Three Billiboards Outside Ebbing, Missouri" di Martin McDonagh" è "il film con più parolacce", 
mentre “The leisure seeker” di Paolo Virzì quello “con più occhi lacrimanti in sala”. La storia di Ella & John ha commosso tutti, dai giovani agli anziani, dalle donne agli uomini, dalla stampa al pubblico.
Concludiamo con un record alquanto bizzarro che spetta a “Il colore nascosto delle cose” di Silvio Soldini. Durante i titoli di coda, solitamente, la sala si svuota ma, in questa occasione, invece, un po’ di coppiette sono rimaste sedute a coccolarsi, probabilmente contagiate dalla passione sotto le lenzuola dei due protagonisti. Quindi, a questa pellicola va il titolo (ironico) di “film più contagioso”.