Prima di tutto, Venezia 74 è stata sicuramente "l’edizione con più incidenti hot in passerella". L’ultimo è accaduto proprio ieri sera e ha avuto come protagonista una delle fashion blogger più famose al mondo: Patricia Manfield. Mentre posava per i fotografi, infatti, la parte superiore del vestito, quasi totalmente trasparente, si è spostata mostrando il seno.
Proseguendo con i primati, “il tappeto rosso seguito dalla folla più numerosa” è stato quello di “Suburbicon”, per cui hanno sfilato grandi star come George Clooney, il regista, e Matt Damon, l’attore protagonista.
Nonostante la presenza di George e Matt, “la star più attesa” al Lido è stata Jennifer Lawrence, in “mother!” diretto dal suo fidanzato Darren Aronofsky.
A “mother!”, invece, va il titolo di “film più chiacchierato”: c’è chi lo ha criticato, chi lo ha apprezzato, chi non ha espresso ancora un giudizio perché lo sta "digerendo”, ma comunque è stato al centro dell’attenzione di molti. Come si dice in questi casi: “L’importante è che se ne parli”.
“Ammore e malavita” dei Manetti Bros è “la pellicola più acclamata”: eri sera, al termine della proiezione, ci sono stati quasi 10 minuti di applausi.
"Three Billiboards Outside Ebbing, Missouri" di Martin McDonagh" è "il film con più parolacce",
mentre “The leisure seeker” di Paolo Virzì quello “con più occhi lacrimanti in sala”. La storia di Ella & John ha commosso tutti, dai giovani agli anziani, dalle donne agli uomini, dalla stampa al pubblico.
Concludiamo con un record alquanto bizzarro che spetta a “Il colore nascosto delle cose” di Silvio Soldini. Durante i titoli di coda, solitamente, la sala si svuota ma, in questa occasione, invece, un po’ di coppiette sono rimaste sedute a coccolarsi, probabilmente contagiate dalla passione sotto le lenzuola dei due protagonisti. Quindi, a questa pellicola va il titolo (ironico) di “film più contagioso”.